giovedì 28 aprile 2016
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La polizia municipale di Napoli ha sottratto dallo sfruttamento due bambini rumeni ridotti in schiavitù dai genitori. I minori, di 10 e 11 anni, mendicavano da soli in giro per la città di giorno e di notte. Diverse segnalazioni descrivevano due bimbi che vagavano tra la Stazione Centrale e Poggioreale chiedendo spiccioli o cibo ai negozianti o ai clienti di bar e locali aperti in zona fino a tarda ora. Gli agenti hanno fatto scattare le indagini raccogliendo testimonianze da cittadini ed esercenti commerciali che hanno descritto due bimbi malnutriti che domandavano anche latte e pannolini per un fratellino più piccolo. Sono stati anche acquisiti rilievi fotografici e riprese video, messi a disposizione da alcuni testimoni. Gli agenti li hanno finalmente intercettati mentre chiedevano l’elemosina in Piazza Nazionale. I due bambni sono apparsi in evidente stato di malnutrizione e in precarie condizioni igieniche e sanitarie. Agli assistenti sociali hanno confermato che i genitori li obbligavano a mendicare per strada con il divieto di tornare a casa prima di aver racimolato la somma necessaria al sostentamento familiare, pena botte e insulti. Sono stati accolti in una casa famiglia mentre la madre e il padre, irreperibile, sono stati denunciati per riduzione in schiavitù, maltrattamenti, induzione e sfruttamento di minori nonché per evasione dell’obbligo scolastico. Valeria Chianese
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