giovedì 7 aprile 2016
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POTENZA . I medici lucani, soprattutto quelli della Val d’Agri e delle aree interessate dalle estrazioni petrolifere, sono allarmati per la salute dei cittadini. La maggioranza rileva, nella propria esperienza sul campo, un aumento delle malattie tumorali tra gli assistiti, che si teme sia legato a fattori ambientali. Dato intuitivo, che andrà confermato. Ed è l’obiettivo dello studio su 200 abitanti di Viggiano e Grumeto Nova sui quali saranno fatti rilievi biologici e funzionali: una valutazione dell’impatto sanitario finanziata dai due Comuni e dal Cnr di Pisa, e costa un milione di euro. «Sembra assurdo – spiega Giambattista Mele, medico di famiglia di Viggiano e referente dell’Isde, 'Medici per l’ambiente', di Potenza, che ha voluto il progetto – ma anche se le estrazioni petrolifere in Basilicata sono state avviate da decenni, non disponiamo di dati epidemiologici sull’impatto ambientale e sanitario».
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