mercoledì 23 settembre 2020
Quasi 250 casi di nuovi positivi in più rispetto al bollettino del Ministero della Salute di ieri. Sale anche il numero delle vittime: 20, contro le 14 di 24 ore fa.
Il numero di nuovi contagi in Italia continua a salire. Dall'inizio della pandemia i positivi sono oltre 300 mila

Il numero di nuovi contagi in Italia continua a salire. Dall'inizio della pandemia i positivi sono oltre 300 mila - Reuters

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Sale l'incremento dei contagiati dal coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.640 nuovi casi (circa 250 più di ieri), però con 103.696 tamponi, il numero più alto dall'inizio dell'emergenza e oltre 16mila in più rispetto a ieri. Il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, sale così a 302.537. In aumento anche l'incremento delle vittime: dalle 14 di martedì alle 20 di oggi per un totale di 35.758. Come ieri, in nessuna regione si registrano zero casi. In terapia intensiva ci sono 244 pazienti, 5 in più rispetto all'ultimo conteggio.

Sileri: "Contagi aumenteranno, sarà importante controllare i focolai"

"I numeri dei contagi aumenteranno. Ma io non sono preoccupato da questo, il numero salirà e credo sia inevitabile. Sono più preoccupato dal caso che il numero salga in maniera improvvisa. Una crescita molto lenta e controllata credo sia naturale". Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. "Sarà importante - ha aggiunto - controllare i focolai, che aumenteranno. La bravura sarà nel limitarli e spegnerli e nel limitare l'impegno del nostro sistema sanitario nazionale. Fino a quando le terapie intensive avranno un numero basso di pazienti che entrano e un numero alto di pazienti che ne escono vivi, significa che le cose vanno bene".Per il ministero della Salute la situazione è sotto controllo visto che "il numero dei positivi è altissimo, ma il numero di malati che hanno bisogno di ricovero ospedaliero o di terapia intensiva è molto basso".

​In Campania molte scuole rinviano l'inizio delle lezioni

A poche ore dal giorno stabilito dalla Regione Campania per l'avvio dell'anno scolastico, solo nel Salernitano, almeno una quarantina di Comuni hanno deciso che il ritorno tra i banchi slitti di almeno quattro giorni. Tra i motivi del ritardo ci sono l'incombenza delle sanificazioni per via dell'emergenza sanitaria, l'adeguamento degli spazi per assicurare il giusto distanziamento e, non ultime, le elezioni appena concluse. Intanto, nel capoluogo, sono in distribuzione circa 15mila termometri laser per la misurazione della temperatura destinati a 29 istituti scolastici cittadini.

​A Gela positiva una professoressa. Un alunno contagiato a Palermo

Il contagio a Gela si allarga dopo il focolaio partito dal comando di polizia municipale. Nelle ultime ore è risultata positiva al coronavirus una professoressa della scuola media "Paolo Emiliani Giudice". La dirigente dell'istituto nel momento in cui ha ricevuto la comunicazione ha isolato la classe della docente e disposto il tampone per gli alunni. Secondo il bollettino diramato dall'Asp di Caltanissetta, questa mattina a Gela ci sono 28 positivi, di cui due ricoverati nel reparto di Malattie Infettive del Sant'Elia di Caltanissetta. Preoccupazione anche a Palermo, dove è risultato positivo uno studente della scuola media "Educandato Maria Adelaide". I compagni di classe sono stati sottoposti al test rapido.

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