venerdì 18 luglio 2014
​La delegazioni che ha incontrato giovedì Renzi: basta incontri, noi eravamo pronti a chiudere. La replica: occasione persa.
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​Non ci sarà alcun incontro tra Cinque Stelle e Pd dopo quello di giovedì. "Il M5S era disposto a chiudere. Ci dispiace, ma non c'è più tempo", scrivono i Cinque Stelle sul Blog di Beppe Grillo. "Alla fine, l'incontro con il Pd si è svolto ed è durato un'ora e mezza. Certo, dopo ben 25 giorni di fitto e intenso rapporto epistolare ci saremmo aspettati che arrivassero al tavolo con idee più chiare, una maggiore concretezza e anche più preparati. Ma non si può pretendere la luna. Malgrado i proclami di rapidità, il succo è che su quasi tutto si è preso bradipescamente altro tempo. Renzi parla di 15 giorni ma potrebbe slittare addirittura a settembre. Il M5S era pronto a chiudere ieri. Ci dispiace per il Pd ma non c'è più tempo", scrivono i componenti della delegazione, delegazione M5S Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Paola Carinelli, Vito Petrocelli. Poi l'affondo: "pronti a votare anche subito la legge elettorale, inclusiva delle preferenze, direttamente in aula". E l'appello a Renzi a "non chiedere permessi ad un pregiudicato". A stretto giro di posta la replica del Pd per voce di Alessandra Moretti su twitter. "Peccato: il M5s ha perso l'occasione di proseguire il confronto sulle riforme. La linea di Luigi Di Maio non è prevalsa".
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