sabato 20 aprile 2013
​Beppe Grillo chiama alla mobilitazione popolare dopo la rilezione di Giorgio Napolitano. «Dobbiamo essere milioni». Ma poi raccomamda: nessun tipo di violenza, solo protesta civile, isolate i violenti. E rimanda il comizio: «Non potrò essere in piazza».
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Quando la notizia della conferma di Giorgio Napolitano al Colle è arrivata in piazza Montecitorio per voce dei parlamentari M5S, dalla folla si sono levati cori e fischi. La gente ha urlato: "Vergogna, vergogna" e subito dopo ha attaccato con un "buffoni, buffoni". Ora la piazza attende l'arrivo del leader Beppe Grillo, che nel pomeriggio aveva chiamato alla mobilitazione.Davanti a Montecitorio si sono viste anche alcune tessere del Pd stracciate davanti alle telecamere, e cartelli che inneggiavano a Stefano Rodotà. Beppe Grillo ha chiamato alla mobilitazione popolare contro il "colpo di Stato" in atto con la rielezione di Giorgio Napolitano. "Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. È in atto un colpo di Stato", ha scritto sul suo blog. "Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. È necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper", ha spiegato, "sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese".Durante la serata il richiamo di Grillo: "Una raccomandazione: nessun tipo di violenza, ma solo protesta civile. Isolate gli eventuali violenti". L'appello alla calma arriva da un tweet, mentre si diffonde la voce, poi confermata, che il comico, anche se già arrivato a Roma, avrebbe rimandato il comizio.È l'hashtag #tuttiaroma a diffondere il passa parola in Rete per l'arrivo di Beppe Grillo nella Capitale.

"Il M5S è un movimento pacifico e democratico e non tollera nessuna strumentalizzazione da parte di Casa Pound e simili. Le persone in piazza anche stasera si esprimeranno in modo pacifico. Nessun tipo di violenza sarà mai tollerata dal Movimento 5 stelle. Lo dice la nostra storia e il nostro modo di essere istituzioni. Vogliamo spiegare bene a tutti i cittadini cosa succede in modo chiaro ed inequivocabile.I partiti hanno occupato le Istituzioni, un' occupazione a norma di legge per tutelare il loro potere a completo e assoluto discapito della collettività". Lo scrive su Fb il deputato Roberto Fico ed anche Daniele Martinelli attivista M5S e parte dello staff di comunicazione dei parlamentari del M5s aggiunge:"Napolitano si avvia al bis per il Quirinale. Davanti e attorno a Montecitorio c'è tensione e fermento. Non alimentiamo il caos, visto che ci sono già infiltrati di Forza Nuova e Casa Pound pronti a fare casino. Calma". ​

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