venerdì 13 dicembre 2019
L'attivista svedese accolta da 5.000 giovani dei Fridays for future: "Cosa faremo nei prossimi 10 anni influenzerà le nostre vite, quelle dei nostri figli e dei nostri nipoti".
Greta in piazza: "Il 2020 è decisivo"
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Erano almeno cinquemila i giovani di Fridays for future in piazza Castello a Torino, oggi alle 15, per il loro 50° sciopero per il clima e per ascoltare Greta Tunbergh. "Benvenuta nella città più inquinata d'Europa": così il portavoce del movimento ha salutato l'attivista svedese - cappellino di lana e consueta cerata gialla (anche per proteggersi dalla blanda nevicata) - giunta in città da Madrid (su auto rigorosamente elettrica) dove aveva partecipato al meeting del Cop25.

"Sono felice di essere qui"

Gentilmente invece la sedicenne "donna dell'anno" per Time aveva appena dichiarato in conferenza stampa che "Torino credo sia meravigliosa. Questa è la prima volta che vengo qui e sono molto impressionata. Anche se sfortunatamente non ho potuto spendere molto tempo a fare la turista ma sono molto felice di essere qui". Greta aveva già incontrato al Teatro regio sia la sindaca Chiara Appendino, sia una delegazione ristretta dei Fridays for future.

"Non possiamo fermarci"

"Dobbiamo continuare, non possiamo fermarci, non è un'opzione - ha detto poi Thumberg dal palco -. Non è giusto che le nuove generazioni, i giovani debbano fare tutto questo. Il domani delle giovani generazioni non può essere dato per scontato, dipende da noi e dobbiamo lottare per questo futuro. Noi siamo la speranza. Il domani c'è e noi ci crediamo. Non possiamo darlo per scontato e non possiamo comportarci come se non fosse di nostra competenza perché lo è". E ancora: "Il 2020 è l'anno dell'azione. L'anno in cui ci impegneremo perché taglino le emissioni. Dobbiamo essere uniti. In meno di tre settimane saremo in una nuova decade, importantissima: deciderà il nostro futuro. Cosa faremo nei prossimi 10 anni influenzerà le nostre vite, quelle dei nostri figli e dei
nostri nipoti. Il 2020 è l'anno dell' azione".

E ora le vacanze di Natale...

Greta ha poi lasciato il centro di Torino verso le 16.20, sempre a bordo di una Tesla elettrica blu guidata dal padre. I suoi programmi prevedono un paio di tappe lungo la strada verso casa, dove "arriverò prima di Natale. Dopo mi prenderò una pausa
durante le vacanze, perchè bisogna prendersi delle pause, bisogna riposare. Non so quanto durerà la pausa, non troppo, ma abbastanza per essere ben riposata".

Nel 2020 a Torino il meeting di Fff?

La folla di piazza Castello ha anche osservato un minuto di silenzio "per le vittime dei cambiamenti climatici di ieri, oggi e domani". E' stato dato inoltre l'annuncio che Torino, insieme a Dresda, è candidata per ospitare la prossima estate il meeting internazionale di Fridays For Future.

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