lunedì 17 marzo 2014
Peggiora la performance del sistema giudiziario italiano nella definizione di cause civili e commerciali in primo grado.
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Peggiora la performance del sistema giudiziario italiano nella definizione di cause civili e commerciali in primo grado, secondo il quadro di valutazione presentato da Bruxelles. Se, infatti, secondo la precedente analisi erano necessari quasi 500 giorni (dati 2010), dall'attuale emerge che sono saliti a quasi 600 (dati 2012)."Sono preoccupata per Paesi che come l'Italia sono in basso nella scala della valutazione sulla giustizia presentata oggi. Anche l'Ungheria è in basso, ma dà segnali di miglioramento graduale. C'è un nesso diretto tra giustizia civile e commerciale e la mancanza di propensione agli investimenti", così Viviane Reding, vicepresidente commissione Ue.L'Italia, quindi, resta al penultimo posto in Europa - solo prima di Malta - per la durata dei processi civili. "L'indipendenza e il corretto funzionamento dei sistemi giudiziari nazionali sono essenziali tanto per ottenere la fiducia dei cittadini e degli investitori quanto per assicurare la fiducia reciproca nello spazio europeo di giustizia. Le evoluzioni e i dati confermano l'importanza di continuare a portare avanti con impegno e determinazione gli sforzi per migliorare l'efficienza dei sistemi giudiziari in tutta l'Unione".
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