venerdì 6 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Romagnolo di Cattolica, 52 anni, in magistratura del 1993, da venti a Palermo. Titolare di numerosi processi a Cosa Nostra, è stato estensore di sentenze ai capi storici (Riina, Provenzano, Brusca, Bagarella). Si è occupato di infiltrazioni mafiose nella sanità, negli appalti, nella politica e nella giustizia. E dal suo impegno di giudice sono usciti anche due libri, l’ultimo intitolato 'Attentato alla giustizia. Magistrati, mafie e impunità'. Ha fatto parte della Commissione ministeriale per la riforma del Codice penale dal 2006 al 2008 (Governo Prodi) e nel 2010 è stato eletto segretario nazionale di Magistratura democratica. Nel 2012 quando per sorteggio venne designato giudice delle udienze preliminari al processo sulla trattativa Stato-mafia, si autosospese (ma non si dimise) dall’incarico alla guida della corrente di sinistra della magistratura. (A.M.M.) Piergiorgio Morosini
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: