sabato 29 agosto 2015
Gabrielli al lavoro, cantieri dal 7 settembre, ma servono ancora 30-40 milioni. Cantone (anticorruzione): «Alla Guardia di Finanza i controlli sugli appalti».
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Bufera a parte, ci sono conti da fare con la sicurezza, con i soldi da trovare, con i lavori da fare. E vanno fatti (molto) in fretta. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, lavora alla struttura interistituzionale che egli stesso coordinerà per il Giubileo e che si riunirà a giorni (assieme al Comune e alla Regione ci saranno funzionari del ministero dell’Interno e della prefettura). Ma sta lavorando anche per realizzare l’"affiancamento" al Campidoglio contro le infiltrazioni mafiose (dopo aver ricevuto poteri speciali da Palazzo Chigi). «Il tempo è prezioso», ripete il prefetto. Così ieri ha risentito al telefono Marino, che incontrerà la prossima settimana quando il sindaco rientrerà, senza fretta, dalle sue ferie. Quelle stesse che hanno innescato la bufera (politica e non solo, a dare un’occhiata per esempio ai social network. Sempre a proposito d’incontri, Gabrielli dopodomani vedrà il governatore Nicola Zingaretti, che ieri ha fatto sapere come proseguano «senza sosta i lavori per rinnovare il pronto soccorso di dodici ospedali romani, e non si tratta d’imbiancarne le pareti». «Sono ottimista anche se ci aspetta un grande lavoro e una sfida molto importante», ha detto il presidente dell’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, in un’intervista a Tv2000: «È mia intenzione utilizzare il personale della Guardia di Finanza, che è coordinato da un colonnello che già sta operando su Expo, anche per gli appalti sul Giubileo». Personale che «ha acquisito una grande dimestichezza in materia di appalti e ha individuato un modus operandi che non crea alcun problema di ritardi sui tempi». Perché – ha concluso – «tutti sappiamo che le questioni più preoccupanti per il Giubileo riguardano i tempi».L’assessore ai Lavori Pubblici di Roma, Maurizio Pucci, lo garantisce: «Siamo pronti». E aggiunge che i tre cantieri per riqualificare la zona della stazione Termini con le risorse dell’assestamento di bilancio del Comune, partiranno il 7 settembre. Gli altri cantieri «partiranno tutti tra il 25 e il 30 settembre» e «chiuderemo prima dell’8 dicembre».Grazie all’allentamento del patto di Stabilità, finora la capitale ha ottenuto 50 milioni di euro, ma servono altre risorse: la prossima settimana è già fissato un nuovo incontro con Palazzo Chigi e il ministero dell’Economia per vedere di sbloccare 30/40 milioni. Soldi che serviranno in parte a finanziare gli 84 interventi già deliberati dalla giunta comunale: aumento delle operazioni di pulizia vicino chiese e percorsi giubilari, realizzazione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali, riqualificazione del Lungotevere e delle zona di San Pietro, ripristino e attivazione dei bagni pubblici in città.
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