lunedì 21 settembre 2015
​In venti saranno impiegati in attività di pulizia e cura delle aree cittadine in occasioni importanti. Il modello "imparare lavorando".
COMMENTA E CONDIVIDI
Giubileo, un'occasione per ripartire. Anche per venti detenuti del carcere romano di Rebibbia. Saranno impiegati in attività di pulizia e cura delle aree cittadine in occasione di importanti eventi di tipo religioso previsti nell'anno giubilare. È quanto prevede il progetto "Ricomincio da qui", approvato il 16 settembre dal consiglio di amministrazione di Cassa Ammende e presentato dal Provveditorato dell'amministrazione penitenziaria del Lazio in collaborazione con Roma Capitale. Lo comunica il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, spiegando che le esigenze e i programmi di manutenzione saranno indicati dall'amministrazione di Roma Capitale e dai servizi e Dipartimenti competenti. La partecipazione al progetto è a titolo volontario e gratuito. Per ciascun detenuto è previsto un impegno lavorativo per 25/30 ore settimanali per una durata complessiva di sei mesi. Il progetto "Ricomincio da qui" nasce nell`ambito del protocollo di intesa Dap-Anci sottoscritto il 20 giugno 2012 e rappresenta un esempio di azione concreta volta ad offrire opportunità di crescita personale a persone in esecuzione penale, in possesso di idonei requisiti sotto il profilo giuridico/comportamentale, attraverso percorsi di sensibilizzazione all`educazione ambientale, al decoro della città e alla tutela della sicurezza pubblica. I detenuti saranno destinatari di attività formativa erogata attraverso il modello "imparare lavorando" volta a sviluppare il senso di appartenenza e sensibilizzazione dei partecipanti alla tutela dell`ambiente, del decoro della città e conservazione dei beni cittadini; ad ampliare le competenze e a sviluppare nuove capacità in grado di trasformare le persone in esecuzione penale da soggetti assistiti a soggetti attivi favorendo il processo di inclusione socio-lavorativa; a contribuire al miglioramento dell`immagine della città nei confronti dei residenti, dei turisti e dei pellegrini. Il finanziamento di 9.000 euro (di cui 6.000 euro per le spese di assicurazione e 3.000 per la fornitura di materiale antinfortunistico) è interamente sostenuto da Cassa Ammende.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: