mercoledì 23 novembre 2016
«Fondamentale» per 8 ragazzi su dieci. Sabato in 7mila da papa Francesco.
Giovani e volontari. Così si trova lavoro col servizio civile
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Non hanno dubbi. Otto ragazzi su dieci sono convinti che il servizio civile è stato utilissimo per acquisire competenze utili per la loro vita professionale. È il dato che emerge dall’indagine Isfol su «Il Servizio Civile Nazionale tra cittadinanza attiva e occupabilità », arricchita dalle valutazioni dei giovani che hanno concluso l’esperienza da volontari nel biennio 2014-2015. La ricerca, spiega il ministero del Lavoro, vuole provare a fornire una fotografia sull’occupazione e la formazione, ma anche sulla soddisfazione delle aspettative dei giovani volontari. Il Rapporto, che arriva a pochi giorni dall’approvazione in Consiglio dei ministri del Decreto di attuazione della riforma del Servizio civile universale, sarà presentato oggi da Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, insieme al Direttore Generale del-l’Isfol - Inapp, Paola Nicastro.

«A distanza di un anno dalla conclusione del Servizio Civile 2014/2015, Bando del 2013 – spiega il sottosegretario Bobba – l’Isfol è tornata sul campo e ha intervistato 1.511 giovani su 13.375, tra settembre e ottobre scorsi, per raccontare attraverso la loro voce e i loro giudizi che peso abbia avuto questa esperienza e cosa facciano adesso». «I dati emersi sono particolarmente interessanti – afferma Bobba – in particolare uno su tutti: il 79% ritiene di aver conseguito competenze utili per la vita professionale, che conferma gli obiettivi del decreto legislativo, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri, che riforma l’istituto e dà vita al nuovo servizio civile universale, ovvero aperto a tutti, compresi i giovani stranieri regolarmente soggiornanti e che introduce la valorizzazione e il riconoscimento delle competenze acquisite durante il servizio, ai fini dell’inserimento lavorativo». La presentazione di questa nuova indagine si colloca nella settimana che vedrà sabato 26 novembre prossimo i festeggiamenti per il 15° anniversario del Servizio Civile Nazionale (legge n. 64 del 2001) con una cerimonia in Vaticano, alla presenza di papa Francesco, per la quale sono attesi 7mila partecipanti tra giovani volontari e rappresentanti delle Istituzioni e degli enti di servizio civile.

«La ricorrenza dei quindici anni dalla legge 64 – sottolinea il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti – testimonia il significato di un’esperienza di grande valore formativo e sociale che abbiamo voluto rilanciare e che abbiamo deciso di rafforzare, rendendola possibile a tutti i giovani che vorranno farla». «Ascolteremo con grande interesse e dedizione le parole di papa Francesco – aggiunge Bobba – che già in passato si è riferito al Servizio Civile come a una forma di condivisione e, in particolare, ha messo l’accento sull’importanza di considerare gli altri non solo destinatari di qualche attenzione, ma di veri e propri progetti». Durante l’incontro ci saranno testimonianze di personaggi pubblici e dei giovani che sono in servizio o che lo hanno appena concluso. Nell’occasione si svolgerà anche la premiazione del vincitore del bando «Un nuovo spot sul Servizio Civile di 60 secondi con le voci, le idee, i volti, l’esperienza e la creatività dei giovani volontari in servizio», lanciato ad aprile scorso.

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