mercoledì 18 dicembre 2013
​Stop al cibo nella spazzatura. Il governo lancia una serie di iniziative per mettere fine a questo fenomeno indecente  e anche dannoso per l'ambiente.
Napoli, la tenda della solidarietà via per il riscatto
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Basta con il cibo nella spazzatura. Il governo ha deciso di insediare un gruppo di lavoro che definirà il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, Pinpas. E per sensibilizzare gli italiani per il 5 febbraio è stata proclamata Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. E in questa data si riuniranno gli "Stati generali" antispreco. Vi parteciperanno enti, associazioni, organizzazioni e imprese impegnati sul fronte del cibo.Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando. L'Italia si attrezza, quindi, di un piano per prevenire e ridurre gli sprechi di cibo. "Prevenire lo spreco - spiega Orlando - è un modo per redistribuire risorse a chi ha più bisogno, ma anche un modo per ridurre lo sperpero di risorse naturali, come la terra, l'acqua e l'energia". Tra gli obiettivi in programma c'è anche l'istituzione per il 2015, anno dell'Expo di Milano dedicato alla nutrizione del pianeta, dell'Anno eruropeo contro lo spreco.Secondo il rapporto 2013 sullo spreco domestico, curato dall'Osservatorio Waste Watcher ogni famiglia italiana ogni settimana getta in media 200 grammi di alimenti. E gli studi di Last Minute Market dicono che in un anno, in Italia, si potrebbero recuperare 1,2 milioni di tonnellate di derrate che restano nei campi, 2 milioni di tonnellate di cibo dalle industrie agroalimentari e oltre 300.000 tonnellate dalla distribuzione.
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