venerdì 13 maggio 2016
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Il 15 maggio si celebra la Giornata internazionale della famiglia, proclamata dall’Onu nel 1994. Il Forum delle Famiglie organizza a Roma “Famiglia, la vera impresa in Italia”. A Maria Grazia Colombo, già presidente dell’Agesc e attualmente vicepresidente nazionale del Forum, abbiamo posto alcune domande. Per l’Onu la famiglia è il fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini. Che valore ha oggi in Italia questa affermazione? La famiglia oggi è più che mai “il luogo” dove diverse generazioni si incontrano, dove i piccoli imparano guardando gli adulti e dove gli adulti imparano dai più giovani. La famiglia, seppur ferita, è un luogo di libertà e di esperienza quotidiana. Per un bambino una sana famiglia è come mettere sane radici. Famiglia come peso o come risorsa? Assolutamente come risorsa. Purtroppo una risorsa non riconosciuta nel nostro Paese, ma comunque una risorsa in campo umano, sociale, culturale e politico. Per esempio l’educazione di un figlio, il “tirar su” un figlio, siamo convinti sia un bene per tutta la società e non solo per la nostra famiglia. Educazione come bene pubblico, fatta con scelte personali, ma un bene per tutti. L’emergenza demografica è un problema drammatico per il futuro dell’intero Paese: come affrontarlo dalla parte delle famiglie? Occorre rimotivare le famiglie, accompagnarle. La questione figlio non è solo economica ma pure di scelta, quindi occorre aiutare le nostre famiglie ad osare molto di più. Ma è innegabile che il nostro Paese non ha aiutato e non aiuta a sufficienza le famiglie in questo “osare”. Al riguardo la proposta di un fisco a misura della famiglia non deve essere una concessione ma la scelta di un Governo che sappia osare veramente. La libertà di scelta educativa della scuola, molto compromessa in Italia, rientra tra i fattori di crisi della famiglia? La scuola per la famiglia è, accanto al lavoro, al fisco, alla salute e a tanti altri temi, una delle preoccupazioni più grandi. Se un figlio sta bene a scuola fa stare bene tutta la famiglia e viceversa. Per questo il diritto di scelta della scuola non è solo costituzionale: è sacrosanto per ogni genitore. La legge 107/2015l cosiddetta 'buona scuola' sancisce un sistema scolastico plurale, ma di fatto in Italia abbiamo un monopolio di Stato. E questo non fa bene a nessuno. Occorre aumentare il tetto delle detrazioni previste per le rette delle paritarie, lo chiediamo da tempo come cittadini , non solo come cattolici e non per un privilegio, bensì per un diritto laico ed europeo. A breve si voterà in 1.370 comuni italiani. Quali dovrebbero essere i tre impegni chiave per un candidato, cattolico o laico, che voglia salvaguardare il “Fattore Famiglia”? Il Forum della associazioni familiari ha costruito un Manifesto ad hoc per le prossime elezioni, spendibile su tutto il territorio del nostro Paese, da nord a sud. È reperibile sul sito www.forumfamiglie.org. Utilizziamolo per affermare le ragioni delle nostre battaglie. a cura ufficio stampa Agesc 15 maggio Maria Grazia Colombo
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