venerdì 10 gennaio 2020
Il dato è emerso nel corso della riunione del Centro di Coordinamento al Viminale. Lorusso (Fnsi): aprire focus su situazioni critiche. Verna (Odg): fiducia nell'impegno del ministero dell'Interno
Giornalisti minacciati, 74 episodi nel 2019
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Nel 2019 in Italia gli episodi di intimidazione e minacce nei confronti dei cronisti sono stati in totale 74 (uno in più rispetto all'anno precedente), di cui 18 attraverso la rete e i social network. Tra di loro anche Nello Scavo di Avvenire e Paolo Borrometi di Tv2000. Il dato è emerso nel corso della riunione del Centro di Coordinamento delle attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti svoltasi stamane al Viminale. Alla presenza della ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, del vice ministro Matteo Mauri, del capo della Polizia Franco Gabrielli e dei vertici ministeriali, è stato fatto il punto della situazione.

«Siamo grati alla ministra Lamorgese, al vice ministro Mauri e al capo della Polizia Gabrielli per aver riattivato il tavolo di Coordinamento, che rappresenta un importante momento di confronto sul tema della protezione dell'attività giornalistica, presidio fondamentale per la tenuta delle istituzioni democratiche». Così il segretario della Fnsi,
Raffaele Lorusso, al termine della riunione. «Le minacce ai cronisti, al pari delle querele bavaglio, indeboliscono l'informazione e il diritto dei cittadini ad essere informati - ha aggiunto Lorusso -. Affrontare compiutamente queste problematiche, prevedendo misure di contrasto e di repressione di tali fenomeni, rende l'informazione più libera e autorevole. Per questa ragione la Fnsi continuerà a portare avanti in ogni sede le proprie battaglie per la tutela del diritto di cronaca e dei cronisti dalle minacce di chi pensa di poter oscurare l'informazione».

«La sensibilità e l'impegno consapevole messi in campo dalla compagine ministeriale guidata dalla ministra
Lamorgese devono essere di conforto per tutti i giornalisti minacciati. Da parte mia esprimo gratitudine e fiducia». Ad affermarlo è il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, dopo la riunione al Viminale del Centro di coordinamento delle attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti. Riunione nella quale - sottolinea Verna - è stata annunciata «una circolare ai prefetti per ribadire la necessità di prestare attenzione e di monitorare il fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti. Si è fatto il punto anche classificando i vari episodi sulle diverse casistiche di minacce sottolineando l'importanza della collaborazione tra giornalisti e forze dell'ordine per contrastare atteggiamenti che mettono a rischio il diritto del cittadino a essere correttamente informato».



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