mercoledì 11 maggio 2016
​Lettera del Santo Padre ai genitori di Stefano Masala, il 28enne scomparso il 7 maggio dello scorso anno in circostanze poco chiare. A consegnare la missiva il vescovo di Ozieri.
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"Papa Francesco è venuto a conoscenza della scomparsa del vostro caro figlio Stefano e vuole esprimervi tutta la sua sincera vicinanza in questo momento di profonda tristezza e dolore". E' l'incipit della lettera con cui il Pontefice ha voluto manifestare la propria vicinanza ai genitori di Stefano Masala, il 28enne di Nule (Sassari) scomparso il 7 maggio dello scorso anno in circostanze ancora da chiarire.

Ieri mattina, secondo quanto riportato dal quotidiano La Nuova Sardegna, il vescovo di Ozieri, monsignor Corrado Melis, e l'ex vescovo di Ales, Monsignor Giovanni Dettori, hanno consegnato di persona la missiva a Marco e Carmela Masala. Una sopresa inaspettata quanto gradita per i due coniugi che attendono notizie del loro figlio da oltre un anno. I genitori di Stefano hanno voluto condividere la loro gioia con il parroco del paese, Mimmino Cossu, che ha poi letto pubblicamente la lettera nel corso dell'omelia della messa vespertina di ieri: "Il Santo Padre comprende la vostra angoscia di genitori che continuano a nutrire nel profondo del cuore la speranza di poter riabbracciare il proprio figlio - si legge ancora nel testo - anche se le possibilità di riaverlo sembrano sempre più flebili".

Parole di conforto indirizzate soprattutto alla madre di Stefano cui Francesco ha voluto esprimere particolare affetto: "Il Papa desidera essere vicino a lei, cara signora Carmela, così provata dalla malattia che le è stata recentemente diagnosticata e affida al Signore la sua salute augurandole la serenità di spirito e la guarigione fisica".  

Da un anno non si hanno notizie del giovane sardo, la cui scomparsa sembra legata all'omicidio di Gianluca Monni, il ragazzo di Orune (Nuoro) ucciso mentre andava a scuola il giorno successivo alla sparizione di Stefano.

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