lunedì 16 maggio 2016
Giachetti: mano tesa ai migranti e via al buono casa
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L'ex radicale ora vice della Camera. Romano, 55 anni, i suoi inizi politici sono con il partito radicale. In seguito passa ai Verdi. Dal 1993 al 2001 è stretto collaboratore del sindaco Francesco Rutelli. Nel 2001 partecipa alla fondazione della Margherita ed entra alla Camera. Bissa nel 2006 con l’Ulivo. Nel 2008 viene rieletto, nel Pd, dove sostiene il veltroniano "partito a vocazione maggioritaria". Svolgendo il ruolo di segretario d’aula, diventa un riconosciuto esperto dei regolamenti parlamentari. Di nuovo eletto nel 2013, è vicepresidente della Camera. Corre con Lista Giachetti, Pd, Più Roma, Idv, Verdi, Radicali, Una rosa per Roma.>> ECCO LE DIECI DOMANDE DI AVVENIRE
1 MigrantiDobbiamo superare la logica dell’emergenza sociale e ricominciare con una politica della programmazione, facendo leva sullo straordinario spirito di accoglienza della nostra città, cresciuto grazie alla Chiesa e alle parrocchie. Penso a servizi sociali che saranno perni per restituire un’idea forte di comunità. Per tutti. Questo cantiere si chiamerà "Romainclude". Punteremo sulle tante realtà già in campo, spesso in silenzio. Il nostro compito non sarà sostituirci a quello che c’è, ma aiutarlo a crescere. «Chi fa bene a Roma, fa bene al mondo», diceva san Filippo Neri.
2 FamigliaNon è solo trasferendo reddito che si riducono gli ostacoli a una famiglia, soprattutto se numerosa. Il sostegno economico è molto importante, ma va accompagnato da altri decisivi interventi. Una vera "politica per la famiglia": contenimento dei costi degli asili nido, aiuto ai nuclei con anziani fragili a carico, sostegno a quelli numerosi o con disabili, sgravi fiscali.
3 CasaLa questione casa è il cuore delle politiche urbane. Abbiamo soluzioni chiare e fattibili. Con il superamento del sistema dei residence attraverso il buono-casa risparmieremo - da subito - 13 milioni da reinvestire per garantire risposte più adeguate. Affiancheremo poi nuovi strumenti: l’Agenzia per la Casa e il sussidio al mutuo per i 7.000 nuclei in difficoltà con il pagamento delle rate. Rafforzeremo la task force per prevenire la compravendita delle case popolari affinché non subentri chi non ha diritto.
4 Mafia
Mafia Capitale ha scoperchiato un sistema illecito contiguo all’Amministrazione. Ma c’è stata una reazione. Proseguiremo con la rotazione dei dirigenti e la centrale unica degli appalti, certo, ma soprattutto introducendo dal primo giorno il principio della programmazione. Il perenne stato d’emergenza è l’acqua torbida in cui nuotano i pochi dipendenti che non rispettano la legge.
5 AsiliSiamo ancora sotto il livello europeo che dice che il 33% dei bambini deve poter accedere a un nido. Aumenteremo l’offerta attraverso l’integrazione dei diversi soggetti (statale, comunale e privato). Investiremo risorse per ridurre liste di attesa. Inoltre, voglio scuole aperte anche nel pomeriggio. 6 Rom È incivile il protrarsi di soluzioni non rispettose della condizione umana, condannate in sede europea. Concretamente: chiusura di tre campi entro 2 anni, percorsi di inclusione personalizzati, lavoro integrato di Comune, volontariato e associazionismo.
7 TrasportiHo detto che voglio restituire mezz’ora ad ogni romano. Non è semplice, ma ci riusciremo. Dobbiamo completare la metro C e prolungare la B. Poi i tram: 4 nuove linee a cominciare dallo sdoppiamento dell’8 su viale Marconi e suo prolungamento fino a Termini. Più corsie preferenziali: da 68 km. passeremo a 150. Poi dobbiamo spingere con decisione sulle ciclabili e far diventare realtà il Grab (Grande raccordo anulare delle bici). E la pedonalizzazione dei Fori deve diventare il parco archeologico più importante al mondo
8 Le scelteRivoluzionare la macchina amministrativa per portare il Comune alla porta di casa dei romani. Come? Con Municipi forti che diano risposte ai loro quotidiani problemi.
9 Unioni civiliÈ mia profonda convinzione che il vincolo d’amore tra due persone debba essere rispettato e riconosciuto, indipendentemente dalla loro identità sessuale. La legge approvata è una buona legge che, senza alcuna equiparazione tra le unioni civili o le convivenze di fatto e i matrimoni eterosessuali, estende diritti. Da sindaco io rispetterò la legge.10 Fine vita Il faro del legislatore non può che essere, anche il questo caso, l’art. 32 della Costituzione: "Nessuno - si legge - può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".
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