giovedì 5 settembre 2019
La mossa di Conte nella notte di ieri. Von der Leyen riceverà l'ex premier domani a Bruxelles. «Ringrazio il presidente del Consiglio per l'incarico».
Gentiloni indicato come commissario europeo
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La decisione è arrivata nella serata di ieri, ma le agenzie hanno battuto la notizia soltanto questa mattina. Come ci si aspettava, l'Italia ha indicato Palo Gentiloni, ex premier e ministro degli Esteri, come commissario europeo. A renderlo noto, fonti qualificate da Bruxelles che hanno fatto sapere come il nome sia stato già comunicato a Ursula von der Leyen.

La presidente della Commissione Europea riceverà Gentiloni a Bruxelles già domani. L'incontro con il commissario designato dal nostro Paese, come quelli tenuti con gli altri candidati, in via riservata, servirà alla von der Leyen per valutare le competenze in vista dell'assegnazione di un portafoglio.

Fonti Ue parlano di una possibile assegnazione degli Affari economici. L'ex presidente del Consiglio potrebbe quindi prendere il posto del francese Pierre Moscovici, anche se in alternativa von der Leyen non avrebbe escluso la possibilità di attribuire all'Italia il portafoglio del Commercio o quello della Concorrenza. Nelle discussioni con gli altri governi e i candidati commissari, la presidente si sarebbe tenuta le mani libere e da quanto risulta sarebbe pronta a venire incontro alle richieste di Roma. «L'Italia è un paese importante. Ha priorità», ha detto una fonte a lei vicina.

«Ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l'incarico conferito. È una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l'Italia e per l'Europa», ha detto Gentiloni, ringraziando il premier.


«Felice per Paolo Gentiloni scelta perfetta che ridarà lustro all'Italia. Ci si rivedrà a Bruxelles. Daje», ha twittato Carlo Calenda.
«Auguri a Paolo Gentiloni designato Commissario Europeo da parte dell'Italia. L'Italia europea ed europeista, finalmente, dopo mesi di follie», ha invece commentato Enrico Letta. Dello stesso tenore le dichiarazioni di Lia Quartapelle, capogruppo Dem in commissione Esteri alla Camera: «Dopo le sbandate filo-Putin di Salvini, c'è bisogno di portare l'Italia al centro dell'Europa e dell'Alleanza atlantica. Con la scelta di Paolo Gentiloni l'Italia a Bruxelles torna a essere sinonimo di equilibrio, competenza e fattività. Buon lavoro».



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