mercoledì 19 dicembre 2018
Giornata di festa nella hall del grande Policlinico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, affolata dai bambini degenti e dai loro genitori. Babbo Natala arriva su una slitta con i regali.
Alcuni degli artisti presenti: da sinistra Sebastiano Somma, Adriana Volpe, Fabio Frizzi, Myriam Fecchi e Massimo Boldi (foto Mimmo Muolo)

Alcuni degli artisti presenti: da sinistra Sebastiano Somma, Adriana Volpe, Fabio Frizzi, Myriam Fecchi e Massimo Boldi (foto Mimmo Muolo)

COMMENTA E CONDIVIDI

Massimo Boldi ha suonato la batteria, Mara Venier ha improvvisato un talkshow, Maria Grazia Cucinotta e Sebastiano Somma si sono fatti fotografare in decine e decine di selfie. I medici clown hanno fatto i loro giochi e le loro battute. I supereroi con la flebo (Capitan America, l'Uomo Ragno, e tanti altri) hanno sollevato per aria bambini. E Babbo Natale, arrivato manco a dirlo con la sua slitta, ha distribuito doni ai più piccoli non solo nella hall ma anche girando tra le corsie dei reparti. Sono le istantanee di “Natale al
Gemelli” che per quasi tutta la giornata di oggi 19 dicembre, dalle ore 11.00 alle 19.00, ha portato nel grande Policlinico romano dell'Università Cattolica del Sacro cuore l'atmosfera di gioia del Natale.
Felicissimi soprattutto i bambini ricoverati, che insieme ai loro genitori hanno potuto per qualche ora scacciare pensieri e preoccupazioni.

Davanti al presepe allestito nella hall, sul piccolo palcoscenico che viene utilizzato nel corso dell'anno anche per convegni e concerti, si sono alternati tanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Da Andrea Lucchetta a Giacomo Giretto, da Vincent Candela a Nicola Pietrangeli, da Milly Carlucci a Osvaldo Bevilacqua, da Nicola Piovani a Matilde Brandi, da Antonio Giuliani e Filippo Bisciglia a Beppe Convertini. Oltre ad Adriana Volpe, Myriam Fecchi e Fabio Frizzi. Eseguita anche una canzone in onore del fratello, il noto conduttore Fabbrizio, recentemente scomparso.
“Natale al Gemelli” - giunto alla sesta edizione – è promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e ideato dal dottor Giorgio Meneschincheri, responsabile dell’Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi, in collaborazione con numerose associazioni di volontariato che operano nei reparti dell’ospedale. La manifestazione solidale è stata seguita in diretta dalle 12.00 alle 13.30 dal programma Non è un Paese per Giovani di Radio 2 con il conduttore Andrea Santonastaso. Ad aprire la festa sono state le musiche della Fanfara della Polizia di Stato, che sul piazzale antistante l’ingresso del Policlinico ha intonando l’Inno di Mameli e canti di Natale.

A fare gli onori di casa il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Marco Elefanti: “Oggi stiamo vivendo una bella festa, ormai tradizione per la comunità del Gemelli, insieme ai malati, alle famiglie, alle associazioni di volontariato, a tutto il personale e ai tanti amici intervenuti che ringraziamo per il loro costante sostegno. L'umanizzazione della vita in ospedale, di cui anche questa giornata è una dimostrazione, è obiettivo fondamentale per tutti gli operatori del Gemelli che nella loro attività quotidiana pongono la persona malata al centro per offrire le migliori cure".

Un altro momento della manifestazione con Matilde Brandi

Un altro momento della manifestazione con Matilde Brandi - REPLY STUDIO SRL

“È il concetto di umanizzazione dell'ospedale che cerchiamo di rappresentare sempre di più – ha dichiarato Meneschincheri - particolarmente in questo periodo natalizio in cui la "terapia del sollievo e del sorriso" può aiutare i nostri pazienti anche nelle cure mediche e nel superare le fasi della malattia. Ringraziamo tutti gli amici e gli ospiti che anche oggi hanno voluto offrire tempo e disponibilità per stare con noi: questa è una medicina in più per i nostri malati”. "Natale è un periodo particolare – ha detto il professor Antonio Ruggiero, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – nel quale non tutti i bambini ricoverati possono rientrare a casa. Giornate come queste e, in generale, attività che spezzano la routine della vita in ospedale migliorano certamente anche la cura della malattia".

Nei corridoi intorno alla hall è stato allestito anche il Mercatino di Natale con tante idee regalo preparate dai volontari delle Associazioni che operano all’interno dell’ospedale: A.G.O.P. Onlus, A.Vo.G., Coccinelle per l’Oncologia Pediatrica Onlus, Croce Rossa Italiana, FSHD Italia Onlus, GENE per la Neurochirurgia Infantile, Susan G. Komen Italia, Lollo 10, Sale in Zucca, Associazione Italiana Sindrome X-Fragile Sezione Lazio, Soccorso Clown, Associazione Andrea Tudisco Onlus, U.N.I.T.A.L.S.I., Make-A-Wish Italia Onlus.

La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs sostiene anche la campagna ideata per Natale #50xlaSIRIA del progetto "Ospedali aperti" a tutela della popolazione siriana stremata dal conflitto. Il progetto, nato nel febbraio 2017 dall'intuizione del nunzio apostolico in Siria, cardinale Mario Zenari, vuole assicurare l'accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit: l'Ospedale italiano e l'Ospedale Francese a Damasco, e l'Ospedale St. Louis ad Aleppo. Questo progetto ha già assicurato cure gratuite a più di 11mila siriani e punta a curarne 45mila entro i prossimi due anni.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: