sabato 13 settembre 2014
​La protesta dei giornalisti, attraverso una inserzione a pagamento, per l'iniziativa Gazzabet, che consente di scommettere con l'agenzia che associa il nome della "rosa".
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​"Associare il nome della Gazzetta dello Sport al business delle scommesse sportive, come Rcs MediaGroup ha fatto avviando l'operazione GazzaBet, allontana il nostro giornale da ciò che è sempre stato, perché rischia di incrinare la fiducia dei suoi lettori". È quanto si legge in un avviso a pagamento, pubblicato su La Repubblica, a firma del Comitato di Redazione della Gazzetta dello Sport, dal titolo 'Gazzetta dello Sport, il rosa della vita e il rosso della rabbia'.L'iniziativa GazzaBet, avviata due giorni fa, che consente di scommettere con l'agenzia che associa il marchio della Gazzetta dello Sport al business del "betting", aveva già spinto il cdr al ritiro delle firme dal quotidiano. L'operazione - si legge sull'avviso a pagamento - "presta il fianco a conflitti di interesse, visto che tra gli azionisti di Rcs ci sono alcuni proprietari di squadre di calcio (Juve, Fiorentina, Torino). Esoprattutto non è in linea con la tradizione e il valori delle pagine rosa. La redazione, seppure non coinvolta nella lavorazione degli spazi riservati a GazzaBet, ha protestato in ogni modo, ma non è bastato. L'ennesimo 'no' lo dice con questa inserzione su Repubblica: l'unica scommessa che ci sentiamo di proporre è sulla nostra passione e professionalità".
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