sabato 14 maggio 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
ROMA Un altro avviso di garanzia a un sindaco M5S, sia pure già finito nel nulla, getta ulteriore benzina sul fuoco che ha avvolto i municipi di Livorno e Parma. Il primo cittadino M5S di Pomezia, Fucci - per difendere i colleghi Nogarin e Pizzarotti, sospeso ieri dal movimento rivela, infatti, di averne ricevuto anche lui uno, poi finito in archiviazione. Fucci non specifica per quale capo di imputazione e per quali vicende. E questo scatena gli avversari del Pd che chiedono chiarezza. Su Facebook Fucci scrive: «Sapete cosa è successo? Anche io ho ricevuto un avviso di garanzia ma è già tutto archiviato. Chissà come mai nessuno ne ha parlato prima. Pensate che disastro se mi fossi dimesso per un avviso di garanzia basato su accuse inconsistenti e reati inesistenti ». Poi possa alla difesa della categoria delle fasce tricolori pentastellate. «Siamo di frontiera. Ci vuole coraggio ad amministrare città che il Pd ed altri hanno devastato. A noi spetta il compito di risollevare le città dalle macerie. Sapete qual è il bello? Che ci riusciamo». Segue «un abbraccio » a Pizzarotti e Nogarin. «Conosco le difficoltà che affrontate quotidianamente ed apprezzo i risultati che state conseguendo», conclude il primo cittadino del comune alle porte di Roma. «Ormai siamo all’occultamento degli avvisi di garanzia», ribatte Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia di Montecitorio. E il deputato dem Andrea Romano incalza: «Quando è avvenuto? Il direttorio ne era a conoscenza? O ha fatto finta di niente? È il metodo Quarto? Siamo alle solite, l’unica stella polare è la convenienza del momento. Uno spettacolo pietoso». Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: