mercoledì 12 luglio 2017
La nostra delegazione ha chiesto di poter sbarcare i migranti nei porti di altri Stati Ue, in caso di afflussi massicci. Ieri sono sbarcate 2700 perosne e oggi ne arriveranno altre 3600.
Frontex rivedrà Triton. «Sull'Italia pressione straordinaria»
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«Ieri c'è stato un incontro a Varsavia per vedere come il piano operativo può essere potenziato e come possa essere migliorata la solidarietà per sostenere l'Italia, perché possa affrontare questa straordinaria pressione». il direttore dell'agenzia Frontex Fabrice Leggeri prova a tirare le somme del vertice polacco di ieri nel corso dell'audizione al Parlamento europeo di questa mattina. Una delle conclusioni più importanti raggiunte «è che ci sarà gruppo di lavoro tecnico che si occuperà di elaborare proposte per cambiare il piano operativo dell'operazione Triton».

In prima battuta, continua leggeri, «ci sarà un bilaterale tecnico Frontex-Italia per elaborare una serie di proposte che saranno poi condivise con tutti gli Stati che partecipano all'operazione secondo il nostro regolamento». «Anche l'attività di rimpatrio rientra nel mandato Frontex e molti Stati hanno espresso ieri la volontà di sostenere l'Italia anche in operazioni di rimpatrio rapido, se ci fosse bisogno».

Già ieri l'agenzia aveva annunciato di voler affidare a un «gruppo di lavoro» da costituire immediatamente l’incarico di mettere a punto un nuovo piano operativo per la missione Triton nel Mediterraneo centrale. Al termine dell’incontro, chiesto dall’Italia, Leggeri, ha chiesto agli Stati europei di mantenere gli impegni di rafforzare l’operazione Triton. «Un altro passo avanti» nella direzione auspicata, commentano al Viminale. Nella riunione la delegazione italiana, guidata dal direttore della Polizia delle frontiere, Giovanni Pinto, ha chiesto che in caso di massiccio afflusso di migranti, sia possibile sbarcarli nei porti di altri Stati membri. Il gruppo di lavoro servirà a «identificare ulteriormente ed elaborare cosa deve essere rivisto nel concetto operativo di Triton in vista delle decisioni già raggiunte a livello politico» la settimana scorsa a Tallinn sul Piano della Commissione Ue.

Verrà quindi redatto un «nuovo piano operativo », che sarà successivamente sottoposto ai Paesi Ue. Quanto al codice di condotta per le Ong che l’Italia sta elaborando, una volta che sarà adottato verrà valutato dallo stesso gruppo di lavoro per «considerare quanto impatterebbe sulle attività operative di Frontex». L’agenzia ha già messo a disposizione per assistere l’Italia nella gestione dell’immigrazione circa 400 funzionari. L’operazione Triton comprende 12 navi, tre aerei e 4 elicotteri. Frontex si è impegnata ad aumentare la propria presenza negli 'hotspot' in Italia «per aiutare le autorità nazionali ad accelerare il processo di identificazione e registrazione dei migranti, così come le procedure per gestire le richieste di asilo».

Intanto sono circa 2700 i migranti soccorsi ieri in una ventina di interventi coordinati dalla Guardia Costiera. Oggi sono in corso interventi che riguardano 3677 persone soccorse. Sono stati inoltre avvistati quattro gommoni ed è stata ricevuta una chiamata per soccorrere un barcone sul quale si troverebbero circa 900 migranti.

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