venerdì 1 ottobre 2021
Dopo lo Youth4Climate, che ha portato in Italia oltre 400 giovani da quasi 200 paesi, in piazza con i ragazzi arrivati in Lombardia da tutto il mondo
Il discorso conclusivo di Greta: «Dopo le bugie dei Grandi, siamo stanchi»
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"Proprio qui, a Milano, ministri da tutto il mondo discutono della crisi climatica e dicono di avere la soluzione per la crisi climatica, ma abbiamo visto le loro bugie e il loro bla bla bla e siamo stanchi". Così l'attivista Greta Thunberg dal palco della manifestazione Students' Strike For Future, il corteo indetto dal movimento Friday For Future a chiusura di Youth4climate a Milano.

"Abbiamo il diritto di essere arrabbiati e prendere le strade. Siamo qui perché sappiamo che il cambiamento verrà dalle strade, da noi, non dalle conferenze", ha continuato Greta Thunberg. "La speranza non arriva dal bla bla dei politici, la speranza non
arriva dall'inazione e da promesse vuote come 'Tutto andrà bene' e "Stiamo facendo tutto quello che possiamo'. La speranza è questo, siamo noi le persone riunite per creare un cambiamento", ha aggiunto la 18enne.

"Abbiamo tutto il diritto di essere arrabbiati e di prendere le strade e chiedere più cambiamento. Il cambiamento non è solo possibile ma è urgentemente necessario. Noi dobbiamo cambiare le cose, noi insieme siamo il cambiamento", conclude Greta.


I giovani si sono radunati in largo Cairoli, lanciando gli slogan del movimento "Climate Justice Now" e con numerosi cartelli, per raggiungere piazza Damiano Chiesa angolo via Colleoni, nei pressi del MiCo, il centro congressi dove è in corso il vertice Pre Cop26.

Foto Paolo Viana

Secondo la questura, erano 9mila i manifestanti che questa mattina hanno partecipato al corteo Fridays 4 Future, partito da largo Cairoli e arrivato in piazzale Damiano Chiesa dove si sono conclusi gli interventi degli attivisti arrivati da tutto il mondo. Dal palco - gli organizzatori hanno parlato di 50mila presenze - hanno parlato, oltre a Greta anche Vanessa Nakate, la 24enne ugandese che nel gennaio 2019 ha iniziato una protesta per sensibilizzare sul tema.

Lungo il tragitto, alcuni manifestanti con tute bianche, in piazza Affari, hanno impresso il palmo delle mani con colore rosso a tempera su porzioni della facciata del Palazzo della Borsa.

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