venerdì 3 febbraio 2017
Un uomo armato di due machete voleva introdursi nel museo parigino e aveva con sé zaini. Avrebbe urlato «Allah akhbar». Era un egiziano incensurato appena arrivato in Francia. Ferito un soldato
(Ansa)

(Ansa)

COMMENTA E CONDIVIDI

Resterà chiuso per tutta la giornata il Louvre, il museo più frequentato al mondo divenuto simbolicamente il mirino, questa mattina, di un assalto che ha risvegliato a Parigi lo spettro degli attentati. Questa volta, si è dimostrato efficace il dispositivo antiterrorismo Sentinelle, introdotto nel corso della stagione delle stragi. Ma la capitale è di nuovo assalita da interrogativi, nello stesso giorno in cui è stato presentato al mondo lo slogan per la candidatura olimpica parigina in vista del 2024.


Per più di un migliaio di turisti che si trovavano nel museo al momento dell’assalto, una visita all’insegna delle meraviglie dell’arte si è trasformata in un concentrato di ansia ed attesa. Erano le 10 quando un uomo armato di machete è entrato nel Carrousel du Louvre, l’affollata galleria commerciale sotterranea che funge pure da ingresso alternativo al museo. Su una delle scale, al grido «Allah Akhbar», l’uomo ha tentato di aggredire i militari posti a presidio, ferendone uno leggermente al capo. Dopo una colluttazione, un militare ha aperto il fuoco sparando 4 colpi, uno dei quali ha centrato l’aggressore all’addome, ferendolo gravemente.

L'attentatore è un egiziano arrivato da pochi giorni in Francia con regolare visto. Si chiama Abdallah Reda Refei al-Hamamy, ha 29 anni ed era arrivato in Francia il 26 gennaio con un volo da Dubai, dove risiedeva. Incensurato, sarebbe dovuto ripartire il 5 febbraio.

Nello zaino che l’uomo portava, non c’era esplosivo, ma bombolette spray di colore. Dopo ore di perimetri di sicurezza nel cuore della capitale, nel primo pomeriggio la situazione è tornata progressivamente ai ritmi abituali.

Condannando «un’aggressione selvaggia», il presidente socialista François Hollande ha lodato «il coraggio e la determinazione» della pattuglia presa nel mirino dall’aggressore. Per il premier Bernard Cazeneuve, pochi i dubbi: si è trattato di un attacco «terroristico», in una fase in cui s’intensifica nel Paese la campagna elettorale in vista delle presidenziali e legislative di primavera.

L’inchiesta è in mano proprio alla Procura antiterrorismo, ma non si conosce ancora l’identità dell’aggressore. È stato ricoverato dopo aver perduto molto sangue.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: