sabato 24 febbraio 2018
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha nominato in sostituzione di Paolo Grossi, che ha cessato ieri dalle funzioni
Francesco Viganò nuovo giudice della Consulta
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato giudice della Corte Costituzionale il professor Francesco Viganò, ordinario di Diritto penale alla Bocconi di Milano, in sostituzione di Paolo Grossi, che ha cessato ieri dalle funzioni di giudice e di presidente della Consulta.

Nato nel 1966, si è laureato in giurisprudenza nel a Milano, e si è poi perfezionato in Germania, all'università di Monaco di Baviera. Nel 1993 è diventato avvocato e nel 1998 dottore di ricerca in Diritto penale. Ha iniziato la carriera accademica nel 1995 da ricercatore e nel 2001 è diventato professore associato all'università di Brescia, dove è stato titolare del corso di Diritto penale comparato. Nel 2004 è stato chiamato come professore straordinario dall'università statale di Milano dove nel 2007 è passato ordinario di Diritto penale ed è stato vice direttore dell'Istituto di scienze giuridiche "Cesare Beccaria".

Nel corso della sua attività scientifica, Viganò è stato segretario generale della Sociètè internationale de dèfense sociale e direttore dei periodici on line Diritto penale contemporaneo e Diritto penale contemporaneo - rivista trimestrale, membro del Comitato scientifico della rivista Politica criminal edita dal Centro de Estudios de Derecho penal dell'Università di Talca (Cile) ed esperto revisore per Rivista italiana di diritto penale, Cassazione penale, Archivio penale.

Dal gennaio 2014 collabora quale European Fellow al gruppo di lavoro Kompetenznetzwerk Recht der zivilen Sicherheit in Europa (KoRSE) presso l'Università tedesca di Friburgo. Ha tenuto conferenze e lezioni presso diversi atenei e istituti di ricerca esteri, tra i quali il Max-Planck Institut, il College de France, l'Universidad Nacional Autonoma de Mexico, e le Università di Barcellona, Girona, Castilla-La Mancha, Lovanio (Belgio), Passau (Germania), Santiago del Cile.

Nel 2012-2013 è stato membro della Commissione ministeriale per la riforma della prescrizione istituita dal ministro della Giustizia Paola Severino. Nel 2014 è stato membro di una Commissione per l'elaborazione di proposte normative in tema di lotta anche patrimoniale alla criminalità istituita presso la presidenza del Consiglio. Nel 2015 è stato nominato quale consulente dal Crown Prosecution Service dell'Inghilterra e il Galles in un caso in materia di corruzione internazionale.

Ha fatto parte di vari gruppi di ricerca internazionali in materia di diritto comunitario, diritti umani e terrorismo internazionale. Dal 2008 al 2012 è stato componente laico del Consiglio giudiziario per il distretto di Corte d'Appello di Milano. Dal 2007 al 2010 è stato membro del gruppo italiano di esperti legali 'Fralex', incaricato dall'Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione europea di predisporre rapporti tematici relativi all'attuazione in Italia di specifici diritti. Ha curato vari volumi collettanei tra cui uno su Europa e diritto penale e due commentari sistematici ai "pacchetti sicurezza" del 2008 e del 2009.

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