giovedì 10 dicembre 2020
Vasco Giannotti: «Dopo la resistenza e la resilienza c’è bisogno di una nuova era. Medici, infermieri, dirigenti Asl dovranno dare vita a un nuovo umanesimo sanitario»
Una corsia di ospedale

Una corsia di ospedale - Ansa

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A pochi giorni dall’apertura del Forum Risk Management, Vasco Giannotti, organizzatore dell’evento, rompe gli indugi e presenta questa edizione così ricca di sfide e di grandi scelte strategiche. Oltre 800 relatori in presenza – il Forum torna quest’anno ad Arezzo - e in collegamento web segneranno la storia del cambiamento e, dichiara Giannotti, «in piena emergenza Covid abbiamo il dovere di cambiare passo». «Il Servizio sanitario nazionale non può più rimanere lo stesso. Dopo la resistenza e la resilienza c’è bisogno di una nuova era», spiega Giannotti, che ha il coraggio di ammettere che «l’autoreferenzialità del Ssn deve lasciare spazio a un moto di partecipazione che viene dal basso, da chi opera dentro il Servizio sanitario nazionale. Medici, infermieri, dirigenti Asl dovranno dare vita a un nuovo umanesimo sanitario, rimettendo in discussione e rivisitando quello che è oggi il sistema sanitario nazionale».

Il Forum di quest’anno, ricorda Giannotti, «sarà la “casa” di questa rivoluzione culturale». «La pandemia - aggiunge - ha messo a nudo i limiti di un sistema sanitario incapace di far fronte all’emergenza, alla domanda sanitaria di forte impatto e spesso non ha saputo dare risposte efficienti ed efficaci. Certo, il passato non può e non deve essere cancellato, abbiamo il dovere di trovare quanto di importante e di pregevole è stato fatto. Penso al “diritto di cura” offerto dal nostro Ssn, principio ispiratore sul quale fondare la nostra ricostruzione».

Il Forum, quest’anno, sarà un’agorà di idee a confronto, di idee innovative e di grandi scelte capaci di inventare un nuovo Ssn. Negli ospedali del prossimo decennio si parlerà sempre di più di smart working del personale, di telemedicina, di diagnostica di alta precisione attraverso il web. «Dobbiamo compiere - ricorda Giannotti - uno sforzo ulteriore ovvero intraprendere un cammino che ci porti in tempi brevi a un nuovo rinascimento che renda la tecnologia realmente alleata nella diagnostica e nella cura delle malattie. Ricerca e tecnologia applicate ai percorsi clinici e assistenziali a supporto delle attività dei professionisti sanitari. Ciò sarà possibile se sapremo essere oggi all’altezza dei problemi, se sapremo resistere alla sfida del virus, senza mai dimenticare i bisogni di cura ed assistenza».

Dai lavori del Forum, sostiene Giannotti, si dovrà creare un movimento di «idee e contenuti capace di segnare la storia del sistema Sanità 2020/2030, un percorso lungo, ma necessario». «Sono fiducioso – sottolinea l'organizzatore dell'evento - che ciò avverrà e per questo lo staff del Forum ha fatto considerevoli sforzi organizzativi per offrire ai protagonisti della sanità una macchina capace di condurre al cambiamento». Interattività, conoscenza di nuovi linguaggi comunicativi, investimenti tecnologici permetteranno di essere soggetti attivi e consapevoli di questo nuovo forum. «L’invito che voglio rivolgere - conclude Giannotti - è di iscriversi al Forum per essere protagonisti di numerose sessioni di lavoro e per visitare la “Forum virtual expo” e tante altre iniziative. Un’attualità su tutte che sarà al centro del dibattito del Forum: il vaccino anti Covid-19, da qui l’auspicio di ritrovarci al Forum 2021 in presenza».

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