giovedì 11 gennaio 2018
L'ex sindaco di Varese ottiene il via libera da Silvio Berlusconi e punta a conquistare la poltrona di governatore. A sostenerlo anche una lista civica.
Fontana vince la sfida con Gelmini e corre per la Regione Lombardia
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Attilio Fontana, ha iniziato la lunga marcia elettorale verso le elezioni regionali lombarde. Fresco del nihil obstat da parte di Berlusconi anche grazie sondaggi che lo davano preferibile alla azzurra Mariastella Gelmini l'ex sindaco leghista di Varese stamani ha incontrato i gruppi politici di centro destra al Pirellone, poi è corso in strada a fare campagna elettorale. Prima tappa un mercato di San Maurizio al Lambro, zona periferica di Cologno Monzese. Poi nel pomeriggio la conferenza stampa di presentazione "ufficiale" a cui prenderanno parte tutte le forze che lo sostengono.

Tra queste è prevista, oltre ai partiti, una lista civica "che mi sosterrà, rivolta a persone che non hanno un orientamento partitico", precisa Fontana. "L'idea è di farla guidare dal professore Stefano Bruno Galli e di partire da quella già esistente Maroni presidente, tecnicamente si può fare, ma se non sarà possibile, raccoglieremo le firme".

"A Varese sono contenti ma stupiti, anche io sono rimasto stupito", così Fontana, appena nominato candidato presidente per il centrodestra in Lombardia, risponde a chi gli chiede come hanno preso la sua candidatura nella sua Varese e non nasconde di essere stato lui stesso sorpreso. "Fino al 31 non sapevo assolutamente niente, io stavo lavorando per ottenere un seggio a Roma, un progetto lontano mille miglia" dal Pirellone, spiega.


Silvio Berlusconi sarà impegnato in prima persona a sostegno della candidatura di Attilio Fontana alla presidenza della Regione Lombardia. Lo ha garantito la coordinatrice lombarda di FI, Mariastella Gelmini. Quella del leghista Fontana è una candidatura in cui "si riconosce tutto il centrodestra e soprattutto Forza Italia", ha assicurato Gelmini intervenendo alla presentazione. "Quando non si ha esperienza amministrativa si rischia anche di non riuscire ad addobbare un albero di Natale", ha proseguito con riferimento
alla gestione dell'albero natalizio a Roma, meglio conosciuto come "Spelacchio".

"L'unità del centrodestra non è di facciata, quando siamo stati al governo lo abbiamo dimostrato - ha aggiunto - ma anche qui nel lavoro svolto in questa Regione. Il centrodestra è l'unica alternativa credibile all'inadeguatezza dei 5 stelle e le chiacchiere del Pd. Siamo convinti di fare l'en plein", regionali e politiche.

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