lunedì 12 agosto 2013
​Il gip accoglie la richiesta del pm Ruggeri: archiviata l'ipotesi di favoreggiamento per l'operaio marocchino, che non sarà processato. E l'inchiesta resta senza indagati.
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È stato definitivamente archiviato oggi il fascicolo su Mohammed Fikri, il marocchino finora unico indagato (per favoreggiamento) nell'inchiesta sulla morte di Yara Gambirasio. L'archiviazione è stata disposta stamattina dal gip di Bergamo Patrizia Ingrascì. L'immigrato esce dunque dall'inchiesta.Fikri era stato arrestato in alto mare mentre tornava in Marocco nel dicembre 2010. I carabinieri l'avevano intercettato mentre pronunciava una frase tradotta con "Allah mi perdoni, non l'ho uccisa io". Una versione poi sconfessata da altri interpreti interpellati dalla procura. Fikri era stato liberato, ma era rimasto indagato per omicidio nonostante la procura ne avesse subito chiesto l'archiviazione. Il gip di Bergamo aveva ordinato un anno fa di continuare le indagini su di lui, cambiando l'ipotesi di reato da omicidio a favoreggiamento. Secondo i carabinieri il marocchino, che la sera della scomparsa di Yara era al lavoro nel cantiere finito nel mirino dell'indagine, era a conoscenza di qualcosa. Ma il pm Letizia Ruggeri ha sempre ritenuto Fikri estraneo alla vicenda: per questo ha insistito nel chiedere l'archiviazione del fascicolo aperto nei suoi confronti. Le perizie hanno confermato che Fikri non pronunciò la parola "uccidere" e oggi la richiesta è stata accolta. Fikri esce così definitivamente di scena, l'inchiesta sul delitto di Yara resta senza indagati.
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