lunedì 20 giugno 2022
L'obiettivo della società Gemelli Isola è fare dello storico ospedale un polo di eccellenza, sostenibile nel tempo. Nel Cda della società Nusiner (presidente), Piacentini (ad), Alfieri, Elefanti, Enoc
Il Gemelli gestirà il rilancio del Fatebenefratelli

Ufficio stampa Fatebenefratelli

COMMENTA E CONDIVIDI

Il suo passato racconta di quasi quattro secoli e mezzo di cure nel cuore di Roma. Una strada lunga che adesso porta verso l’obiettivo di fare del Fatebenefratelli Isola Tiberina un polo di eccellenza in ambito sanitario e un centro per l’innovazione e la ricerca al servizio di tutti, sostenibile nel tempo. A gestire questo ambizioso progetto Gemelli Isola Spa, società benefit nata proprio con questa finalità, creata dalla Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, che ha appena rilevato la gestione dell’azienda ospedaliera Fatebenefratelli dalla Casa generalizia dell’ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio. Ciò nell’ambito dell’operazione di salvataggio e rilancio della struttura sostenuta da Sit-Società Isola Tiberina, avviata a dicembre scorso.
Inizia così un nuovo capitolo per la sanità cattolica, che porterà nei prossimi cinque anni lo storico nosocomio sull’Isola Tiberina ad affermarsi come una rinnovata eccellenza del panorama sanitario nazionale. Senza perdere mai di vista la sostenibilità, verranno così valorizzate le competenze esistenti e integrate con il know how e le professionalità presenti al Gemelli. Ma il Fatebenefratelli avrà anche un nuovo look, visto che sono previsti diversi interventi sulla struttura, tra cui la ristrutturazione dei posti letto dedicati al Servizio sanitario nazionale che saranno tutti ammodernati nell’arco dei cinque anni, l’apertura di nuove sale operatorie, il rinnovamento dell’area dedicata ai pazienti solventi, il miglioramento degli spazi comuni e dei percorsi di accoglienza e di cura degli ammalati.
Gemelli Isola, costituita lo scorso mese di aprile, avrà come presidente del Consiglio di amministrazione Paolo Nusiner, affiancato dai consiglieri Daniele Piacentini (amministratore delegato e direttore generale), Sergio Alfieri, Marco Elefanti e Mariella Enoc. «Il percorso avviato oggi rappresenta un’evoluzione cruciale per il più antico e più centrale degli ospedali della città di Roma, volto a rendere il Fatebenefratelli Isola Tiberina un punto di riferimento nazionale», spiega Carlo Fratta Pasini, presidente della Fondazione Policlinico Gemelli, ringraziando gli enti e le istituzioni coinvolte nell’operazione, «per aver proposto al nostro policlinico un’opportunità così coinvolgente ed una responsabilità così significativa».
Il nuovo polo ha l’intenzione di generare quanto prima benefici alla comunità, senza dimenticare gli ultimi e le persone in difficoltà. Tra le ipotesi per il futuro anche quella di avviare nuove sinergie con la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per un nuovo polo di insegnamento e un centro di ricerca clinica, in modo da offrire a tutti i pazienti le cure più innovative. Con la nuova gestione, aggiunge infine il direttore generale della Fondazione Gemelli Marco Elefanti, «intendiamo qualificare l’istituto come ospedale al servizio di tutti, rendendolo un centro di innovazione organizzativa e tecnologica», in grado di attrarre e sviluppare le migliori risorse professionali e gestionali da mettere al servizio dei pazienti e dei loro familiari, «con l’umanità e l’attenzione che i fondatori delle due strutture sanitarie coinvolte hanno insegnato e di cui sono stati esempio».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: