martedì 18 dicembre 2018
Il dono per Natale consegnato dall'elemosiniere monsignor Krajewski e dall'amministratore delegato della Bayer Italia Monica Poggio
Da sinistra, il cardinale Konrad Krajewski; Monica Poggio, amministratore aelegato della Bayer Italia; il priore dell'ospedale, Fra Angel Lopez, e il direttore della terapia intensiva neonatale, Luigi Orfeo

Da sinistra, il cardinale Konrad Krajewski; Monica Poggio, amministratore aelegato della Bayer Italia; il priore dell'ospedale, Fra Angel Lopez, e il direttore della terapia intensiva neonatale, Luigi Orfeo

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Un dono "inatteso": un gesto di solidarietà, in perfetto stile natalizio, per i piccoli ricoverati del Fatebenefratelli-Isola Tiberina. E la sorpresa diventa ancora più grande quando a donare è il Santo Padre. L'ospedale infatti oggi ha ricevuto in dono da Papa Francesco una nuova incubatrice di Ge Healthcare per i bimbi della Terapia intensiva neonatale. Il macchinario era stato donato al Pontefice dalla nota azienda mondiale Bayer nell'udienza dello scorso 21 novembre e tramite il suo elemosiniere monsignor Konrad Krajewski, è stato scelto come destinatario del dono, il Fatebenefratelli all'Isola. L'incubatrice è stata consegnata dallo stesso elemosiniere insieme a Monica Poggio, amministratore delegato della Bayer Italia. Con loro, il priore dell'ospedale, Fra Angel Lopez, e il direttore della Terapia intensiva neonatale, Luigi Orfeo.

Nel corso della cerimonia è stata anche benedetta l'incubatrice, che ora si aggiunge alle 16 culle per il ricovero intensivo e le 13 per il sub-intensivo dello spazio neonatale recentemente ristrutturato e potenziato. Sono circa 600 i neonati assistiti ogni anno dalla Terapia Intensiva Neonatale del Fatebenefratelli all'Isola Tiberina. Di questi, circa l’80% sono bambini nati pre-termine: creature fragilissime e fortissime al tempo stesso, che hanno bisogno di cure altamente specializzate, assistenza costante ma anche di amore.

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