venerdì 5 luglio 2013
​Il sindaco di Torino è il nuovo presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani. La sedicesima assemblea congressuale ha votato il suo nome quasi all'unanimità, con una astensione e un solo voto contrario.

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Il sindaco di Torino Piero Fassino è il nuovo presidente dell'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani. La sedicesima assemblea congressuale ha votato il suo nome praticamente all'unanimità, con una sola astensione e un solo voto contrario."Noi chiediamo che si apra una stagione nuova di confronto tra lo Stato e gli Enti Locali, sono 12 anni che conosciamo una costante riduzione delle risorse a disposizione e della nostra autonomia - ha detto il neo presidente Fassino -. Ai Comuni e alle Regioni è stato chiesto un grande sacrificio, poco allo Stato. Non vogliamo singoli tavoli ministeriali, ma un unico tavolo negoziale tra Anci e Governo per parlare dell'intelaiatura generale". "Abbiamo delle proposte a cui abbiamo lavorato, - prosegue - noi chiediamo un luogo dove discuterne, non si può modificare la Costituzione senza parlare con i Comuni. Perciò, proporrò oggi stesso di avere un colloquio con il Primo Ministro e i Ministro dell'economia". Secondo Fassino è necessario, infatti, assumere "decisioni nuove in tema di patto di stabilità, che da strumento di rigore si è trasformato in una prigione che ha imbrigliato gli Enti Locali".
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