giovedì 26 settembre 2019
Dopo il ritiro della ranitidina disposto per via precauzionale dall’Aifa, scende in campo anche l’Agenzia europea: «Tre anni per i controlli». Intanto impazzano liste fasulle e fake news
Archivio Ansa

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Lo spauracchio si chiama “nitrosammina”: una sostanza presente in alcuni alimenti e riserve di acqua potabile, classificata come probabile agente cancerogeno per l’uomo. Significa che un’esposizione a lungo termine – e al di sopra di determinati livelli – può aumentare il rischio di cancro. Nessun allarme, finora, nel mondo: quando le nitrosammine sono state trovate nei farmaci il rischio in questione è stato giudicato “basso”. Ma la decisione presa nei giorni scorsi dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) di ritirare i farmaci in cui queste sostanze sono state usate tra gli eccipienti – e in particolare la ranitidina – ora crea un effetto domino.

Oggi è scesa in campo l’Agenzia europea del farmaco (Ema), chiedendo ufficialmente «controlli a tappeto» su tutti i medicinali che possono contenere nitrosammine. I test sono stati richiesti con una nota ufficiale da parte dell’agenzia, che ha ricordato come già dopo il problema con il Valsartan (il principio attivo di molti farmaci antipertensivi che erano stati ritirati per la stessa ragione nel 2018) un’indagine ufficiale aveva concluso che «potenzialmente le nitrosammine possono essere trovate anche in altri principi attivi per altri farmaci, a seconda del metodo di produzione».

In teoria, scrivono ancora gli esperti dell’Ema, le nitrosammine non dovrebbero formarsi durante la produzione della grande maggioranza dei principi attivi, fatta eccezione per quelli della stessa classe del Valsartan: «Tuttavia ora sappiamo che queste impurezze si possono formare in certe condizioni e quando alcuni solventi, reagenti e altre materie prime vengono usate. Inoltre le impurezze potrebbero essere portate dall’uso di attrezzatura o reagenti contaminati». Le aziende dovranno, secondo le indicazioni dell’Ema, valutare per ogni farmaco il rischio, basandosi sulle modalità di produzione e sui reagenti utilizzati, e iniziare i test veri e propri da quelli per cui la probabilità risulta più alta. Una procedura che potrà prendere al massimo tre anni.

L’industria per ora si dimostra serena: «Ben vengano i controlli» ha detto il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, che ha sottolineato come «la sicurezza è più importante dell’efficacia». E anche il farmacologo Silvio Garattini ha letto l’iniziativa come uno sforzo precauzionale, sebbene «desti anche un po’ di sorpresa che questo tipo di test non venga fatto a priori, in modo regolare, su tutte le materie prime che vengono utilizzate e sui prodotti finiti».

L’allarme è già diventato rosso invece sui social network, dove nelle ultime ore sono comparsi elenchi addirittura inventati di farmaci “cancerogeni”, tra cui a seconda della fantasia sono spuntati sciroppi per bambini, antidolorifici di uso comune, persino l’aspirina. A questo proposito è dovuta intervenire proprio l’Aifa, lanciando un appello affinché chi voglia informarsi vada sui siti ufficiali, a partire dal proprio. Al momenti sono 515 i lotti di farmaci contenenti ranitidina bloccati e circa 195 quelli ritirati dal mercato a causa della presenza dell’impurità potenzialmente cancerogena rilevata: in tutto circa 700 lotti di medicinali usati contro l’ulcera e il reflusso gastrico.

DA SAPERE

La ranitidina è utilizzata nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo e del bruciore di stomaco In Italia è commercializzata sia come medicinale da prescrizione medica, sia come medicinale di automedicazione. Chi è attualmente in cura col farmaco «non è necessario si sottoponga ad alcun esame particolare», perché «non si attende un rischio acuto per il paziente che li abbia assunti». Deve, però, «rivolgersi al medico per discutere un’alternativa terapeutica».

700

i lotti di medicinali usati contro l'ulcera e il reflusso gastrico bloccati nei giorni scorsi dall'Aifa

13

i lotti ritirati di Buscopan antiacido in compresse (non va confuso col Buscopan normale)

2

La lista complete di farmaci ritiratati pubblicati dall'Aifa dal 20 settembre a oggi

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