sabato 14 dicembre 2013
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Lunedì scade il termine per il paga­mento dell’Imu sulla seconda casa e ieri, secondo quanto riferisce la Fisac-Cgil, in numerose banche si sono verificate file agli sportelli. E le attese si so­no prolungate, spiegano alla Uilca, perché in molti casi le aziende hanno chiesto ai dipendenti di prendere le ferie accumula­te entro dicembre nonostante le scaden­ze che si concentrano in questo mese, la­sciando gli uffici sguarniti.
E se l’Imu, almeno per il 2013, non sarà dovuta per la prima casa, il vantaggio ri­spetto al 2012 rischia di essere azzerato dall’aumento della Tares (sui rifiuti) che peserà, secondo calcoli della Uil, 305 eu­ro a famiglia con un aumento del 35,4% (80 euro) La Tares porterà nelle casse pubbli­che 9,9 miliardi di euro a fronte dei 7,6 mi­liardi di euro del 2012, con un incremen­to di 2,3 miliardi di euro (il 30,3%), di cui 1,2 miliardi di euro per pagare i servizi in­divisibili dei Comuni (addizionale di 30 centesimi al metro quadrato).
A oggi, spiega il segretario confederale Uil, Guglielmo Loy, 89 città sulle 90 che han­no pubblicato le tariffe sui propri siti in­ternet hanno deciso aumenti rispetto al­lo scorso anno, mentre soltanto in una città (Varese) la tassa è stata diminuita del 2,9%. Il campione, per il quale sono stati calco­lati gli importi della Tares, si riferisce alle utenze domestiche di una famiglia con quattro componenti e appartamento di 80 metri quadrati, compreso il tributo pro­vinciale ambientale (dall’1% al 5%) e i 30 centesimi al metro quadrato di addizio­nale per la parte servizi. L’aumento per­centuale più alto si registra a Pescara (+140,9%); Trapani (+121,6%), Reggio Ca­labria (+121,1%), Cagliari (+113,9%) e Ca­tanzaro (+106,2%). L’aumento assoluto più consistente è a Reggio Calabria (+291 eu­ro) seguita da Cagliari e Trapani (276 eu­ro).
Tra le città capoluogo di Regione quel­la che ha la media Tares più alta è Caglia­ri con 519 euro medi a famiglia seguita da Napoli con 485 euro mentre a Perugia si pagheranno 354 euro. A Milano si paghe­ranno 348 euro (+37,5%), a Venezia 347 eu­ro, (+6,7%), a Roma 335 euro (+7,7%), a To­rino 332 euro, (+54,4%), a Palermo 315 eu­ro (+49,9%). A Firenze si pagheranno 260,25 euro con un aumento del 42,9%. Lo studio Uil La Tares (305 euro in media) porterà nelle casse pubbliche 9,9 miliardi a fronte dei 7,6 miliardi del 2012, con un incremento del 30,3%​
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