sabato 28 marzo 2015
Il presidente della Repubblica a Firenze per l'Expo delle idee: "l'intera Italia guarda a questo evento". Aung San Suu Kyi, l'attivista birmana premio Nobel per la Pace in un videomessaggio: impossibile nutrire dove c'è guerra. Prodi: fare uno sforzo enorme altrimenti le guerre future saranno per cibo e acqua.
Sala:  già venduti otto milioni di biglietti
La carta di Milano, un "patto" contro la fame
COMMENTA E CONDIVIDI
Abbiamo "una grande responsabilità" e il compito deve essere esercitato "con il massimo impegno" perchè quella dell'Expo è "una sfida che non può andare delusa". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando a Firenze nel corso dell'Expo delle idee. "L'intera Italia guarda ad Expo 2015. Le ultime giornate preparatorie (è storia ricorrente) sono le più affannose. Una corsa per completare i padiglioni e le proposte che ciascun paese intende avanzare"ha detto il capo dello Stato. Mattarella è stato accolto dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dal Governatore della Toscana Enrico Rossi. Tanti curiosi e turisti davanti a palazzo Vecchio lo hanno salutato con applausi e foto.

 

L'evento di Firenze è stato l'occasione per parlare dei grandi temi dell'Expo legati all'alimentazione e alla lotta alla povertà. "Dobbiamo fare i conti con un mondo nel quale lo sviluppo sia equilibrato con il rispetto dell'ambiente: la nostra popolazione è in aumento, e dobbiamo far fronte alla necessità di nutrire nel modo giusto". Lo ha affermato Aung San Suu Kyi, attivista birmana premio Nobel per la Pace, in un videomessaggio inviato all'Expo delle idee, a Firenze.Suu Kyi si è augurata che Expo 2015 rappresenti "l'occasione per condividere idee e discutere i metodi e gli strumenti perchè le generazioni future seguano una corretta alimentazione". Per il Premio Nobel birmano occorre "una migliore nutrizione" e sotto questo profilo auspica un grande e innovativo impegno da parte delle nuove generazioni. "Mi auguro che un giorno loro possano aiutare altri nel mondo meno fortunati", ha aggiunto Suu Kyi. Bisogna fare "uno sforzo enorme altrimenti le guerre future saranno per cibo e acqua". Così Romano Prodi nel suo intervento all'Expo delle idee. "Ci sono molti problemi per il futuro - avverte Prodi - ci sono tanti dati che ci dicono che c'è un problema: la domanda è superiore all'offerta" e questo "è un problema immane, abbiamo 800 milioni che hanno fame ma anche miliardi che cambiano dieta". Secondo l'ex premier infatti "il consumo di carne sta aumentando tantissimo e aumenterà ancora e di questo non vi è consapevolezza nel mondo". Il vero dilemma di oggi, conclude Prodi è "aumentare la produzione o diminuire i consumi"."La sfida di Expo è a caratteri cubitali. E dentro a tante sfide, c'è la sfida dell'identità italiana da affermare a tutto tondo". Lo afferma il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, durante l'evento Expo delle idee in corso a Firenze in Palazzo Vecchio. "Quella dell'identità italiana -  spiega il titolare del Viminale - è una sfida fatta da 8 mila campanili, quanti sono i nostri comuni, che tutti saranno valorizzati dall'evento. Expo è una grande sfida che è bello raccontare da Firenze".Il programma. opo la prima parte conclusasi attorno alle 13, ha preso il via a Palazzo Vecchio a Firenze, con una lettura dell'attrice Valeria Solarino, la sessione pomeridiana della seconda giornata di "Italia 2015: il Paese nell'anno dell'Expo". Al centro del programma le quattro parole chiave con cui l'Italia si preparerà ad Expo: bellezza, saper fare, innovazione e vivaio. Tra i partecipanti alla seconda plenaria di lavori il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, il commissario del Padiglione Italia Diana Bracco. Previsti inoltre il commissario unico e ad di Expo 2015 Giuseppe Sala, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato per la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 Luca Cordero di Montezemolo e il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela. Le conclusioni dei lavori sono affidate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: