venerdì 13 settembre 2013
​È accaduto in un'azienda che produce oli raffinati e biomasse. Enrico Amati, 37 anni, originario di Sinalunga, in provincia di Siena, è deceduto dopo una notte di ospedale, dove era stato ricoverato con ustioni e ferite su tutto il corpo.
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​È morto anche il terzo operaio coinvolto nell'esplosione di ieri pomeriggio in un'azienda di Lamezia Terme (Catanzaro). Enrico Amati, 37 anni, originario di Sinalunga, in provincia di Siena, è deceduto dopo una notte di ospedale, dove era stato ricoverato con ustioni e ferite su tutto il corpo. Ieri, l'esplosione di un silos su cui tre operai stavano effettuando dei lavori di manutenzione, ha provocato la morte sul colpo di Daniele Gasbarrone, di Latina, e Alessandro Panella, di Velletri, entrambi 32enni.  Il silos di un'industria per la trasformazione di oli combustibili era esploso nel pomeriggio di ieri nell'area industriale di Lamezia Terme. L'esplosione era avvenuta all'interno dello stabilimento di San Pietro Lametino della Ilsap Biopro, un'azienda che produce oli raffinati, biomasse, glicerina e biodiesel. Sono intervenuti, oltre alle forze dell'ordine, i vigili del fuoco, che hanno dovuto accertare la natura di vapori che si sono liberati nell'aria.Nel momento dell'esplosione nel silos erano in corso lavori di manutenzione. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco e i carabinieri per mettere in sicurezza l'area e sono giunti anche il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Luigi Maffia, e il sindaco della città, Gianni Speranza.
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