lunedì 17 febbraio 2020
Il piccolo di due mesi viaggiava sul sedile del passeggero. Fatali i traumi subiti a seguito di un tamponamento. Il pediatra: bimbi sempre dietro
Un seggiolino per il trasporto dei neonati

Un seggiolino per il trasporto dei neonati - Ansa

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Un banale tamponamento è stato fatale a un neonato che proprio oggi avrebbe compiuto due mesi. Il piccolo, che viaggiava nel seggiolino posizionato al posto del passeggero, è morto per le gravi lesioni riportate a seguito dell'esplosione dell'airbag anteriore. La tragedia è accaduta nel pomeriggio di ieri e il piccolo è deceduto in serata per il trauma cranico e toracico riportati, nonostante il disperato tentativo di salvarlo dei medici, che lo hanno operato d'urgenza.

Sempre sul sedile posteriore

«Il posto più sicuro sia per un bambino piccolo che per un bambino grande è in tutti i casi il sedile posteriore dell’auto», ricorda il pediatra Guido Vertua. Il seggiolino può essere posizionato sul sedile anteriore solo se l'auto non è dotata di airbag per il passeggero o se è stato disattivato. «Il motivo per il quale i bambini sono a rischio per traumi causati dall’airbag - spiega l'esperto - risiede nel fatto che, a causa della loro bassa statura, la parte superiore della cintura di sicurezza (quella che attraversa il torace diagonalmente) non può essere posizionata in modo corretto e viene mantenuta dietro alla testa. In caso di urto il cranio del bambino viene proiettato in avanti proprio nella direttrice di espansione rapida dell’airbag e ciò trasforma un banale tamponamento a 20 km all’ora in un impatto da 200 km all’ora con l’airbag, con grave rischio di traumi importanti al collo ed al capo». Infine, ricorda Vertua, «secondo l’Accademia Americana di Pediatria il rischio di trauma è maggiore del 29% per i bambini sul sedile anteriore, anche se non c’è l’air-bag».

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