Prove generali di esodo estivo. Sul fronte delle partenze, sono iniziate già ieri sera, alla chiusura di uffici e negozi, le «prove generali» del grande esodo. Questo fine settimana sarà, infatti, il primo appuntamento di rilievo della stagione, con tutti i problemi legati agli spostamenti delle vacanze. A partire da giovedì, per favorire le partenze intelligenti, Autostrade per l’Italia ha reso note le date delle giornate da «bollino nero»: i sabati del 31 luglio e del 7 agosto, ma già la giornata di oggi è stata etichettata come data da «bollino rosso». Sempre da bollino rosso i weekend dal 23 luglio al 7 agosto e, per i rientri, i fine settimana dal 15 agosto al primo settembre. Fino alla fine di agosto resteranno aperti solo 14 cantieri rispetto ai 140 medi giornalieri. A rendere lo scorrimento delle macchine più fluibile, ci sarà lo stop ai tir: fino alla fine di settembre, infatti, i mezzi pesanti non potranno viaggiare dalle ore 7 alle 24 di tutte le domeniche, e dalle 7 alle 23 dei sabati. Nei giorni più caldi, sarà poi attiva la sala gestione emergenze per coordinare i presidi dei nodi e dei tratti più trafficati. Ad assistere gli automobilisti ci saranno 6.000 addetti su strada, 280 pattuglie giornaliere della polizia stradale e 1.270 mezzi speciali di soccorsi stazionati presso i nodi strategici. Prima di partire, sul sito www.stradeanas.it è possibile avere informazioni utili su strade, cantieri e percorsi alternativi.Da ieri pomeriggio, intanto, è stata aperta al traffico su due corsie la nuova carreggiata sud dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, dal km 207,400 al km 208,400, all’altezza dello svincolo di Sibari e la nuova rampa di uscita in direzione sud dello svincolo di Sibari-Firmo al km 208. Il tratto - spiega l’Anas in una nota - era stato chiuso nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova autostrada con la deviazione del traffico sulla carreggiata opposta. Gli interventi si sono conclusi nei tempi previsti e in tempo per ridurre al minimo i disagi in vista dell’imminente esodo estivo. Rimane chiusa al traffico, per i veicoli diretti a Reggio Calabria, solo la rampa di ingresso in A3, per consentire il completamento dei lavori.Sul fronte caldo, in diminuzione l’ondata di calore. Se fino a ieri sei città erano nella morsa dell’afa, oggi l’allarme rimane soltanto a Messina, dove ieri è stato toccato il recordo di caldo, con 40 gradi percepiti. Ma una perturbazione di origine atlantica sta portando al Ulteriore discesa dei termometri è prevista per domani, quando dovrebbe terminare l’ondata di afa con il maltempo in spostamento verso il Nordest, mentre sul nord-ovest il Foehn riporterà il bel tempo.In Veneto e in Friuli si sono registrati i maggiori danni, soprattutto nelle province di Padova, Venezia e Vicenza: in quest’ultima, una tromba d’aria ha colpito la zona tra Valdagno e Recoaro, mentre a Schio il traffico ferroviario è rimasto bloccato per un’ora. Danni anche nella zona di Portosecco nel Veneziano. Una violenta grandinata si è abbattuta nel tardo pomeriggio in gran parte della provincia di Bergamo, creando disagi al traffico e provocando danni in alcuni paesi dell’hinterland. In serata una tromba d’aria ha colpito il bresciano. Nel capoluogo evacuato un condominio di 30 persone. In provincia di Cremona un piccolo monomotore a terra è stato spinto da vento contro un hangar.