venerdì 5 maggio 2017
Dalla sicurezza dei cittadini con Strade sicure al soccorso ai terremotati del Centro Italia, i militari festeggiano la ricorrenza della loro nascita costituzione con Pinotti e Mattarella
Esercito: 156 anni al servizio del Paese
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Ogni compleanno è importante. Ma soffiare le candeline e ricevere in dono, dal presidente della Repubblica, la medaglia d’oro al valor civile alla bandiera di guerra dell’Esercito per l’impegno a favore delle popolazioni terremotate rende il 156 anniversario dalla costituzione dell’Esercito un compleanno speciale.


Un compleanno a cui ieri hanno partecipato anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e il Capo dello Stato Sergio Mattarella. «È una data davvero speciale ­– ha ricordato nell’ippodromo militare di Tor di Quinto, il responsabile della Difesa ­- non solo per l'esercito ma per l’Italia intera, perché forse senza il contributo del nostro esercito oggi non avremmo questa Italia».


A cento anni dalla battaglia dell’Isonzo, aggiunge nel suo messaggio Sergio Mattarella, l’esercito «continua a testimoniare i valori della dedizione al servizio e dell’impegno incondizionato, svolgendo i compiti assegnati con efficienza e professionalità».


L’impegno. L’Esercito conta oggi più di 4mila militari schierati in 14 diversi paesi come, Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo, Libia, Somalia e Mali, con compiti che vanno dalla cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino all’addestramento delle forze di sicurezza locali.


Circa 7.000 sono invece i soldati impegnati in Italia nell’ambito dell’operazione Strade Sicure per il presidio del territorio e la vigilanza. Ancor più in territori come la Campania, in risposta all’emergenza Terra dei fuochi.


L’Esercito poi è intervenuto con l’operazione Sabina nelle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016 e dall’emergenza neve, in cui sono stati impiegati mediamente quasi 1.500 militari, con un picco massimo di 2.500 unità e 950 mezzi all’inizio, per la ricerca e il soccorso di superstiti, la rimozione delle macerie, il ripristino della viabilità stradale, l’urbanizzazione per la costruzione di scuole e moduli abitativi e per il controllo degli accessi alle zone rosse dei comuni terremotati. Un impegno, che gli è valso la medaglia d’oro al valor civile.

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