venerdì 20 maggio 2016
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L lieve. i nostri sforzi, per una nuova sfida che ci attende: ridare identità ai centri storici crollati, dopo aver ricostruito case e imprese». L’80% delle famiglie sfollate, più o meno otto su dieci, sono tornate a un regime di vita normale. Venticinque comuni sul totale hanno praticamente completato la ricostruzione o sono in procinto di farlo. Rimangono più o meno 3000 famiglie che devono ancora rientrare nelle loro abitazioni e 135 nuclei rimasti nei moduli abitativi, su base volontaria, per un totale di 445 persone. Una riduzione degli immobili, anche i beni strumentali, la delocalizzazione delle attività, il ripristino delle scorte e dei prodotti. Nell’ultimo anno sono saliti a un miliardo i contributi già liquidati per il ripristino delle case e a 504 milioni quelli per le imprese. A oggi per la ricostruzione delle abitazioni e delle imprese sono stati concessi contributi per oltre 2,8 miliardi di euro, con le somme effettivamente liquidate arrivate a 1,5 miliardi. Caterina Dall’Olio © RIPRODUZIONE RISERVATA a terra continua a tremare nelle zone nell’Emilia colpita quattro anni fa dal terremoto del 20 e 29 maggio che provocò 27 morti, 350 feriti e 16mila famiglie sfollate tra le province di Modena, Ferrara Reggio Emilia e Bologna. L’ultima scossa registrata nella stessa zona è di pochi giorni fa, per fortuna «Il cratere si restringe – ha dichiarato il presidente della Regione Stefano Bonaccini presentando i dati della ricostruzione – si riduce quindi il territorio nel quale concentrare consistente rispetto ai 757 nuclei che avevano scelto quattro anni fa questa sistemazione. Per garantire un graduale ritorno alla normalità, i Comuni hanno aiutato i nuclei in uscita con progetti di assistenza personalizzati. Anche il mondo delle imprese, secondo i dati, si sta riprendendo: 1977 i decreti di concessione firmati dal Commissario per altrettanti progetti (su 2924 entrati in procedura), per un totale di 1 miliardo e 112 milioni di euro di contributi. Gli interventi finanziati riguardano, oltre al ripristino
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