Diverse proposte bipartisan sono state presentate ieri in Senato per risolvere il problema dell’uscita da scuola per i ragazzini delle medie. In particolare, Pd e Mdp hanno presentato due emendamenti al decreto fiscale, collegato alla manovra, all’esame della commissione Bilancio del Senato. Nel testo del Partito democratico firmato da Marcucci e Puglisi si legge che per i minori di 14 anni si autorizza l’uscita autonoma da scuola al termine delle lezioni «in considerazione dell’età di questi ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell’ambito di un processo di loro autoresponsabilizzazione».
L’emendamento contemporaneamente «esonera il personale scolastico dalla responsabilità connessa all’adempimento dell’obbligo di vigilanza». Nell’emendamento di Mdp-Articolo 1, prima firmataria Cecilia Guerra, si consente l’uscita «per iscritto con nota indirizzata al dirigente» dai genitori. Il problema è stato sollevato da molte scuole dopo le disposizioni della Cassazione, che di fatto prevede che i minori 14 anni siano affidati all’uscita di scuola a un adulto, La sentenza della Suprema Corte era riferita a un caso di 15 anni fa, quando un ragazzo di 11 anni fu mortalmente investito da un autobus di linea, dopo essere autonomamente uscito da scuola.
A settembre la Cassazione aveva condannato preside e docente per non aver consegnato il bambino a un maggiorenne.