venerdì 28 maggio 2021
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso dei due lavoratori 50enni
Incidente sul lavoro mortale per due operai nel Pavese

Incidente sul lavoro mortale per due operai nel Pavese - Ansa / Vigili del Fuoco

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Ancora morti sul lavoro. Una lunga serie di lutti che sembra non avere mai fine. Oggi si contano due vittime in un'azienda del Pavese. Avevano 51 e 50 anni. È stato probabilmente provocato dalla rottura di una valvola, all'interno di una vasca di lavorazione, il tragico incidente nel quale hanno perso la vita, attorno alle 12.30 di oggi, due operai della Di.Gi.Ma. di Villanterio (Pavia), una ditta specializzata nella lavorazione di scarti animali per la produzione di farine per mangimi.

In seguito a un guasto, si è sprigionata una nube tossica. Non si sa ancora se i due operai siano morti per aver respirato ammoniaca o un altro gas velenoso.

Le due vittime sono Alessandro Brigo, 50 anni di Copiano (Pavia), sposato e padre di due figli, e Andrea Lusini, 51 anni, residente a Linarolo (Pavia) e originario della Toscana. Secondo una prima ricostruzione del fatto, uno dei due, che era accanto alla vasca, si è sentito male. Il collega è subito intervenuto per soccorrerlo, ma a sua volta ha perso i sensi. Quando sono giunti sul posto gli operatori del 118, ormai non c'era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, il nucleo Nbcr giunto da Milano, diverse squadre dei vigili del fuoco e i tecnici di Inail e Ats Pavia.

"Non è ammissibile che nel 2021 accadano ancora tragedie del genere - ha affermato Marco Bertoni, sindacalista della Cisl Pavia-Lodi -. Non si può accettare che in una regione come la Lombardia lavoratori escano di casa al mattino senza avere la certezza di poter tornare la sera". "L'Ugl esprime il suo cordoglio alle famiglie delle due vittime sul lavoro che hanno perso la vita in seguito alla rottura di una tubatura di vapore - affermano in una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale Ugl, Claudio Morgillo, segretario regionale Ugl Lombardia, e Daniele Mellera, segretario Utl Pavia -. Sono ennesime tragedie agghiaccianti, indice di una strage continua e silenziosa. Urge un tavolo di confronto con il governo sulle misure da adottare per implementare la cultura della sicurezza, rafforzare i controlli e potenziare la formazione per i lavoratori".

Proprio questa mattina si era svolta, davanti alla Prefettura di Pavia, una manifestazione congiunta di Cgil, Cisl e Uil sul tema della sicurezza sul lavoro. Il prefetto Rosalba Scialla ha ricevuto i segretari generali locali Elena Maga (Cisl Pavia-Lodi), Carlo Barbieri (Uil Pavia) e Deborah Roversi (Cgil Pavia), concordando con loro di attivare, entro la metà di giugno, un tavolo permanente dedicato al problema.

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