venerdì 16 giugno 2017
La droga era suddivisa in 269 panetti e avrebbe fruttato 62 milioni. Il cargo proveniva dal Cile ed era diretto in Turchia
Maxi sequestro di cocaina a Gioia Tauro: 309 chili in un container
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Trecentonove chili di cocaina pura sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria insieme a funzionari dell'Agenzia delle Dogane-Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, col coordinamento della Dda nel porto di Gioia Tauro. Lo stupefacente, che con la vendita al dettaglio avrebbe fruttato circa 62 milioni di euro, è stato trovato in un container che trasportava noci, proveniente dal Cile e destinato in Turchia. Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti con sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Guardia di finanza. Con la cocaina sequestrata, suddivisa in 269 panetti, si potrebbe realizzare una striscia ininterrotta di oltre 46 chilometri. Nel corso dell'anno sono già oltre 830 i chili di cocaina purissima sequestrati nel porto di Gioia Tauro.


La droga era suddivisa in 269 panetti. Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche tramite sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Finanza. Per dare un'idea dell'enorme quantitativo di cocaina sequestrato, si tratta di una striscia ininterrotta di oltre 46 chilometri (piùdella distanza da Roma a Tivoli), tolta dalla circolazione e dallo spaccio. Nel porto di Gioia Tauro nell'anno in corso sono stati sequestrati di oltre 830 chilogrammi di cocaina purissima.

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