mercoledì 14 ottobre 2015
L'intervento all'ospedale Molinette di Torino. Gli organi prelevati da una donna deceduta per emorragia cerebrale.
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​ All'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino per la prima volta fratello e sorella, venezuelani, sono stati trapiantati di rene nello stesso pomeriggio. I due reni sono stati prelevati da una donatrice di 41 anni di nazionalità rumena deceduta per emorragia cerebrale alla Rianimazione delle Molinette. Il rene sinistro è stato impiantato sull'uomo di 48 anni, in dialisi dal 2013 per nefropatia policistica ereditaria. Quello destro sulla sorella di 50 anni, affetta dalla stessa patologia e non ancora in dialisi (trapianto "preemptive"). I due trapianti sono tecnicamente riusciti ed ora i pazienti sono ricoverati in terapia intensiva della Nefrologia dialisi trapianti. Il doppio trapianto è stato effettuato dai chirurghi vascolare Aldo Verri e Monica Hafner (dell'équipe di Maurizio Merlo) e dagli urologi Giovanni Pasquale ed Alessandro Greco (del team di Bruno Frea). "La coincidenza che da un donatore vengano trapiantati una coppia fratello e sorella è dovuta alla compatibilità immunitaria molto simile tra i due trapiantati - spiegano i medici - ed ovviamente alla donatrice, e rafforza l'importanza della compatibilità nell'allocazione di questi organi proprio per ridurre i rischi di rigetto".
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