Ventimiglia. Nonostante la chiusura del centro di accoglienza alla stazione, a Ventimiglia continuano ad esserci ancora oltre 100 profughi. Come ormai tutti i giorni da quando è ricominciato il transito dei migranti dalla città liugure di confine, anche ieri la Caritas ha distribuito oltre 150 pasti ad altrettanti stranieri, non identificati, che a causa del maltempo hanno lasciato il litorale e i giacigli alla foce del Roja e si sono radunati nei pressi della stazione ferroviaria. «Non vogliono essere identificati e aspettano il momento giusto per varcare il confine – racconta Maurizio Marmo, direttore della Caritas Ventimiglia – intanto li aiutiamo con i pacchi viveri e per 15/20 di loro, ogni giorno, anche con delle docce. Se serve offriamo assistenzaz sanitaria e li indirizziamo all’ospedale e diamo loro un aiuto anche per quanto riguarda i servizi giuridici». Si tratta soprattutto di uomini soli, provenienti dal Sudan. Da inizio anno, Caritas ha già distribuito 1.800 kit alimentari.
(D.Fas.) © RIPRODUZIONE RISERVATA