Una donna di 32 anni, Rosalba Pascucci, è morta stamani, nell'ospedale di Policoro (Matera), dopo un parto cesareo gemellare avvenuto la scorsa notte: l'Azienda sanitaria di Matera ha avviato un'inchiesta «per individuare le ragioni del decesso».Secondo quanto riferito dall'Asl materana, la donna «è morta stamani alle ore 9.10. Era ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Policoro dove questa notte aveva, dopo il parto con taglio cesareo, dato alla luce due gemelli. A seguito delle complicanze dell'intervento era stata immediatamente trasferita nella rianimazione delle stessa struttura ospedaliera, ma a nulla sono valsi tutti i tentativi esperiti dai sanitari per ripristinare le funzioni vitali».Il direttore generale dell'Asl, Vito Gaudiano, è andato nell'ospedale di Policoro, dove ha incontrato i famigliari della donna, «rassicurandoli circa la verifica dell'intero percorso e delle eventuali singole responsabilità». Gaudiano ha incontrato anche i responsabili delle unità operative «che a vario titolo hanno preso parte all'assistenza della donna ed all'intervento chirurgico, per verificare il percorso clinico-diagnostico seguito ed individuare le ragioni del decesso. A ogni responsabile - è spiegato nel comunicato - il direttore generale ha chiesto una urgente e dettagliata relazione scritta». Un'ispezione congiunta del ministero della Salute e della Regione Basilicata sarà effettuata all'ospedale di Policoro (Matera). Lo ha fatto sapere l'assessore alla Salute, Attilio Martorano, che ha informato dell'accaduto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, mettendolo al corrente dell'indagine interna e confrontandosi sulle azioni da mettere in campo. Si è deciso di «procedere a un'ispezione congiunta con ispettori ministeriali e regionali per fare luce sull'accaduto».Su disposizione del pm di Matera, Rosanna De Fraia - che coordina le indagini - i Carabinieri hanno acquisito la cartella clinica della donna. Secondo quanto si è appreso, all'ospedale di Policoro sarà effettuata anche l'autopsia sul cadavere della donna per accertare le cause della morte.