lunedì 18 maggio 2015
A Palermo 29enne falciata da un uomo risultato positivo ai test anti droga. Alterato anche il pirata che ha travolto un 15enne all'Aquila. Dopo la fuga, entrambi i guidatori sono stati rintracciati. Come il minore che al volante ha ucciso un ciclista in Sicilia.
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È stata una domenica di sangue sulle strade della Sicilia, dove due persone hanno perso la vita in altrettanti incidenti dai risvolti drammatici. La prima a perdere la vita, a Palermo, è stata una donna di 29 anni, Tania Valguarnera, investita e uccisa mentre attraversava la centralissima via Libertà, all'angolo con via Cordova. La donna è stata falciata mentre stava andando a lavoro e si trovava sulle strisce pedonali, da una Fiat Doblò bianca condotta da un uomo di 50 anni, Pietro Sclafani, titolare di alcuni panifici della città. L'impatto, violentissimo, è avvenuto sulla corsia d'emergenza, e non ha lasciato scampo alla donna che è morta sul colpo. L'investitore non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito, venendo però intercettato e bloccato dalla Polizia, allertata da alcuni testimoni, a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente. Dalle analisi, l'uomo è risultato positivo a ecstasy e anfetamine. Non solo: negli ultimi anni aveva ricevuto diverse contravvenzioni per eccesso di velocità, l'ultima delle quali gli era costata il ritiro della patente per alcuni mesi. Inoltre, avendo esaurito i punti della patente, all'uomo pochi giorni fa era stata sospesa la licenza di guida a tempo indeterminato. Tania Valguarnera lavorava in un callcenter, e a settembre si sarebbe dovuta sposare. Ma la ragazza era apprezzata anche come artista. Diplomata all'Accademia di Belle Arti, nei mesi scorsi aveva partecipato con alcune sue opere a diversi eventi culturali organizzati in città. L'incidente di via Libertà ha suscitato grande rabbia e sdegno. Stamani, lì dove è morta Tania Valguarnera, si terrà un sit-in per ricordare la giovane, chiedere maggior sicurezza sulle strade, e rinnovare l'appello alle istituzioni affinché sia introdotto il reato di omicidio stradale. Il secondo incidente che ieri in Sicilia ha lasciato sull'asfalto la vita di un'altra vittima è avvenuto a Mazara del Vallo. Qui un ciclista amatoriale di 64 anni, Antonino Serra, è stato investito e ucciso sul lungomare del paese da una Fiat Punto condotta da un ragazzino di 15 anni che ha sottratto di nascosto l'auto al genitore. L'impatto è stato violento e l'uomo è morto dopo essere stato trascinato per alcune decine di metri, prima che l'auto concludesse la sua corsa contro un albero. Il ragazzo al volante dopo l'incidente si è allontanando senza prestare soccorso. I carabinieri sono riusciti però a risalire alla sua identità, rintracciandolo a casa sua in stato di choc. Per lui sono scattate le denunce per omicidio colposo, omissione di soccorso e guida senza patente. Altra vittima di un pirata della strada all'Aquila: è stato arrestato l'altra notte un 33enne che nella serata di sabato lungo la statale 679 tra Avezzano e Celano ha travolto e ucciso un ragazzo di 15 anni e ferito il suo amico che erano in sella a un motorino. Il ragazzo ferito molto seriamente si trova ancora ricoverato con prognosi riservata presso il reparto di neurochiurgia dell'Ospedale di Avezzano. L'investitore con alcuni precedenti penali a carico è stato rintracciato nel corso della notte nella sua abitazione e sottoposto a fermo. L'uomo che aveva la patente scaduta da due anni è risultato positivo al test per alcool, cocaina e cannabis. Ora per gli sviluppi della situazione si attende l'udienza di convalida dell'arresto che dovrebbe tenersi già nella mattinata di domani.Un bambino di 20 mesi e un motociclista di 23 anni sono morti in un incidente che si è verificato a Sarre, in provincia di Aosta. L'auto su cui viaggiava il bambino, con i genitori, rimasti feriti lievemente, e la moto si sono scontrate.Incidente di tutt'altra natura a Milano: un pedone è morto investito da un filobus ieri sera nei pressi della stazione Centrale. L'uomo, un cittadino rumeno nato nel 1966, era appena sceso alla fermata della 90, per prendere la 91 che passa dalla fermata dirimpetto, in senso contrario, ma, forse per la fretta, ha attraversato la strada dietro al filobus da cui era appena sceso. La 91, spiegano i Vigili Urbani, stava passando proprio in quel momento: l'autista dell'Atm si è ritrovato l'uomo davanti all'improvviso e non ha potuto fare nulla per evitarlo. Il pedone è stato investito in pieno e arrotato, morendo sul colpo. L'autista del filobus è stato portato in stato di choc all'ospedaleFatebenefratelli, in codice verde.
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