martedì 14 marzo 2017
Esplode la rabbia all'Assemblea regionale. Ieri Mattarella aveva risposto al videomessaggio dei fratelli Pellegrino e degli altri disabili gravissimi siciliani: «Più risorse»».
Disabili, protesta contro i politici siciliani: «Promesse mancate»
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Non tagliare le risorse ai disabili. Anzi, se possibile andrebbero aumentate. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera ai fratelli Alessio e Gianluca Pellegrino che, con altri disabili gravissimi siciliani, hanno realizzato un video messaggio, postato su Youtube e firmato #SiamoHandicappatiNoCretini.

E stamattina i protagonisti dell'iniziativa si sono recati al Palazzo dei Normanni sede dell'Assemblea regionale siciliana, per partecipare all'audizione del garante regionale per la disabilità in commissione Sanità. Nonostante l'intervento dei servizi di sicurezza e dei commessi che hanno installato degli scivoli mobili per consentire l'accesso al piano parlamentare, le carrozzine non sono riuscite a valicare le barriere architettoniche ed è scoppiata la rabbia di disabili e familiari. «Questa è l'ultima volta che veniamo qui, in questo tempio del privilegio» hanno detto i fratelli Pellegrino, annunciando una manifestazione di protesta "mai vista" con la partecipazione di personaggi della cultura, contro le «promesse non mantenute» dai politici regionali.

Con i fratelli Pellegrino, nel video appaiono numerosi genitori di bimbi e giovani disabili che raccontano in pochi secondi le loro terribili esperienze di «solitudine e abbandono ». «Ci rifiutiamo di vivere in un Paese che non riesce a essere all’altezza delle leggi che ha creato», dicono due genitori e ancora «la nostra Sicilia ci sta tradendo » e «se siamo una priorità ce lo dimostri scuota le coscienze».

L’appello si conclude con la richiesta di «aiuto» da parte di tutti i partecipanti al video. Appello che non è caduto nel vuoto. Poche ore dopo, ecco la risposta del Quirinale. «Le istituzioni, tutte, devono essere sensibili e fare fronte a questa responsabilità», scrive Mattarella nella lettera ai fratelli Pellegrino. «Vi sono vicino – prosegue il Presidente –: voi chiedete il rispetto dei vostri diritti fondamentali. Questi diritti vanno tenuti presenti in occasione delle previsioni di spesa, pur nel comprensibile dovere di tener conto di tutte le esigenze che richiedono impegni e risorse». Ricordando che «occorre assicurare un livello uniforme di condizioni in tutto il territorio nazionale», il presidente ricorda che «l’obiettivo è quello di impedire che persone con gravi problemi di disabilità rimangano in solitudine e non ricevano adeguata solidarietà». E così conclude: «Solleciterò le istituzioni in questo senso, assicurandovi, fin da ora, che continuerò a seguire le risposte ai vostri problemi».

I due fratelli, apparendo alla trasmissione “Le iene”, hanno portato alle dimissioni dell’assessore regionale alla Famiglia, Gianluca Micciché, che non aveva voluto riceverli, dopo averli fatti attendere per un’intera giornata in assessorato.






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