lunedì 4 luglio 2022
Aveva 98 anni. Deportato a Auschwitz, riusci a tornare a Roma dopo la liberazione, ma non volle mai raccontare la sua esperienza. A ricordarlo, oltre alla comunità ebraica, il sindaco della Capitale
Il memoriale della Shoah nella stazione Centrale di Milano

Il memoriale della Shoah nella stazione Centrale di Milano - Fotogramma

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È scomparso, a 98 anni, Donato Di Veroli, uno degli ultimi sopravvissuti alla Shoah. Nato a Roma nel 1924, fu arrestato nel marzo del 1944 e deportato nel campo di sterminio di Auschwitz. Dopo la liberazione tornò nella capitale ma, con grande riservatezza, non volle mai raccontare la sua esperienza nel campo e l'orrore a cui dovette assistere.

A piangerlo è la Comunità ebraica di Roma della quale faceva parte. "Ci lascia, a 98 anni, Donato Di Veroli che, dopo la terribile esperienza della Shoah, ebbe il coraggio di ricostruirsi una vita e una famiglia dalla forte identità ebraica, che oggi fa attivamente parte della nostra Comunità tramandandone le tradizioni. Piangiamo la sua scomparsa con la famiglia, a cui mandiamo il nostro abbraccio. Sia il suo ricordo di benedizione", ha dichiarato la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello.

Donato Di Veroli è stato ricordato su Twitter anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e dalla vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.

"Ho appreso con grande dolore della scomparsa di Donato Di Veroli, l'ultimo ebreo romano sopravvissuto alla Shoah. A nome dell'amministrazione regionale mando un abbraccio alla famiglia e alla Roma ebraica. La tua storia non sarà dimenticata", ha scritto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

"Roma oggi piange la scomparsa di Donato Di Veroli, l'ultimo degli ebrei romani sopravvissuto alla Shoah. Non dimentichiamo la tragedia che visse e ci impegniamo per far conoscere alle future generazioni la sua storia. Siamo vicini alla famiglia e a tutta la comunità Roma ebraica", ha postato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

"Ci ha lasciato Donato Di Veroli, 98 anni, uno degli ultimi testimoni della Shoah in Italia, l'ultimo tra gli ebrei della Capitale sopravvissuto alle atrocità di Auschwitz. Non dimenticheremo la tragedia che ha vissuto. La mia vicinanza alla famiglia e alla comunità", gli ha fatto eco la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno.

Anche la presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli, in un post, su Facebook, ha parlato di Di Veroli dicendo di unirsi al saluto e al cordoglio per la sua scomparsa. "Con la sua mancanza, Roma perde l'ultimo custode diretto di un periodo oscuro che tutta l'umanità deve evitare di ripetere, ma senza nasconderlo e dimenticarlo, nell'indifferenza del tempo o nell'ignoranza", ha scritto Svetlana Celli, "Stringendoci alla sua famiglia e alla comunità ebraica, ci impegneremo ancora di più adesso, come Istituzioni, a tenere vivo il ricordo, il dolore e la speranza di un mondo migliore di quelle donne e uomini che vissero l'Olocausto".

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