venerdì 3 aprile 2015
«Expo, Mose e grandi opere: con lavoro paziente metteremo in fila tutto». L'Aquila? «Ce la farà». L'arrivo in bicicletta annunciato su Twitter.
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Il neo ministro per le  Infrastrutture, Graziano Delrio, arriva per il suo primo giorno operativo al dicastero di Porta. È già al lavoro da alcune ore e ai giornalisti spiega quale sarà la cifra del suo impegno. "Mi sono sentito stamattina anche con il presidente Cantone, con cui lavoreremo a strettissimo contatto, su Expo, sul Mose, su tutte le grandi opere italiane"."Con un lavoro paziente ma serio metteremo in fila tutte le cose. Noi dobbiamo fare le cose cominciate e portarle a termine". Così il neoministro. E fa un paragone: "come quando si fa un lavoro a casa: nessuno inizia a riparare la cucina e poi la lascia a metà, guarda come vengono eseguiti i lavori,li controlla,fa in modo che i preventivicorrispondano alla spesa finale. Io farò così, come ho sempre fatto anche da sindaco".  "Noi dobbiamo lavorare per fare un ragionamento molto trasparente su tutte le cose, per prendere delle decisioni molto condivise, i cui elementi siano a conoscenza di tutti", ha detto anche.L'Aquila. Tra i dossier del ministero delle Infrastrutture c'è anche la rinascita dell'Aquila? "Assolutamente. L'Aquila ha molte risorse a disposizione che abbiamo stanziato come Governo, quindi ce la farà assolutamente, la ricostruzione sta andando molto bene". Così il neoministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, arrivando al dicastero di Porta Pia.Delrio è arrivato al ministero in bicicletta. "I piedi e la bici sono due mezzi eccezionali", spiega ai cronisti che lo incalzano. Peraltro "l'arrivo ciclistico" è stato descritto con una sorta di fotostoria dallo stesso ministro tramite messaggi con immagini allegate dal suo profilo su Twitter.
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