mercoledì 31 ottobre 2018
La nuova bozza della manovra datata 30 ottobre non contiene la misura che aumenta gli stanziamenti dal 2019, ma il ministero corregge: spostata in altro documento
Foto archivio Boato

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Contrordine: non salta - come era apparso nel pomeriggio di mercoledì - l'incremento al Fondo per la famiglia: i 100 milioni "scomparsi" dalla nuova bozza della manovra datata il 30 ottobre, in realtà non sono saltati, ma sono stati inseriti, "trattandosi del potenziamento di un fondo esistente, nella seconda sezione della legge di Bilancio".

È il ministero della Famiglia a rassicurare dopo l'allarme scattato dall'esame della bozza. La norma prevedeva il sostegno a misure in favore della natalità, della maternità e della paternità per contrastare la crisi demografica.

Il governo ha inviato al Quirinale il testo della legge di Bilancio bollinato dalla Ragioneria dello Stato, e la firma del presidente della Repubblica potrebbe arrivare stasera o domani mattina, secondo una fonte vicina al presidente Sergio Mattarella. Subito dopo la firma del capo dello Stato, il testo verrà trasmesso al Parlamento. La Commissione Europea, che ha bocciato il progetto di legge di Bilancio, attende entro il 13 novembre una risposta alla richiesta di modifica e delucidazioni sui fattori rilevanti che giustificherebbero il rallentamento lungo il sentiero di discesa del rapporto debito/Pil.

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