La festa della Repubblica del 2 giugno, resa quest'anno speciale dalla ricorrenza dei 150 anni di unità d'Italia che ha portato a Roma leader di tutto il mondo, è stata occasione per il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per dare lustro internazionale al suo governo dopo la delusione elettorale. Il premier ha ricevuto a Villa Pamphili il presidente russo, Dmitri Medvedev, e il vicepresidente Usa, Joseph Biden, per discutere di primavera araba e Siria, e ha poi incontrato il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. A chiudere, il presidente afghano, Hamid Karzai, mentre domani saranno ricevuti il vice presidente della Repubblica Popolare Cinese, XI Jinping, e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas.Fonti diplomatiche riferiscono che durante l'incontro a tre Italia-Usa-Russia, Medvedev ha confermato l'intenzione di mediare in Libia per arrivare alle dimissioni di Muammar Gheddafi, mandando un inviato speciale a Bengasi e Tripoli per individuare e sperimentare i passi necessari a rispettare i principi siglati al G8 di Deauville.Stamani lo stesso Medvedev aveva ribadito che la Russia - che non partecipa alle operazioni militari nel paese nordafricano - punta a una soluzione politica per deporre il Colonnello. Italia e Russia si sono poi dette d'accordo sulla necessità di trovare una soluzione "umana ed equa" per l'ex presidente egiziano Hosni Mubarak, travolto dalle proteste popolari a inizio anno.Italia, Russia e Usa sono poi concordi nel ritenere che la situazione siriana, caratterizzata da reazioni anche violente da parte del governo rispetto ai ribelli, "incontri serie difficoltà". Berlusconi non ha rinunciato però, neppure a margine di 'bilateralì formali, a battute e a un siparietto. Dopo gli attacchi rivolti ieri al programma di Rai2, Anno Zero, citato fra le cause di sconfitta ai ballottaggi, il premier ha scherzato con una nota giornalista del Tg3, Mariella Venditti, seduta in sala stampa. "Ti vedo male, mi hanno messo un dito nell'occhio, mi ha fatto infezione e vedo a pallini", le ha detto il premier scorgendola fra i cronisti, per poi aggiungere: "È un vantaggio perché così non riesco a vederti bene...".